Serie D, derby avaro di emozioni: poche occasioni per parte negli oltre 90’ di gioco del Fedini. Sangio, per Rigucci la salvezza si avvicina

Contro il Figline arriva un nuovo passo in avanti per raggiungere la permanenza diretta in categoria

Sangio, per Rigucci  la salvezza si avvicina

Sangio, per Rigucci la salvezza si avvicina

SANGIOVANNESE

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FIGLINE

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SANGIOVANNESE (4-3-2-1): Timperanza; Di Rienzo (88’ Dei), Farini, Masetti, Gianassi; Baldesi, Disegni (72’ Senesi) Nannini (46’ Romanelli) Cicarevic (46’ Pertica), Benucci; Rotondo (46’ Canessa).

All. Rigucci.

FIGLINE (4-3-3): Conti; Dema, Simonti, Ficini, Zellini; Costantini (71’ Lebrun), Sesti (71’ Cavaciocchi), Torrini; Saccardi (63’ Diarra), Zhupa, Bruni (88’ Iaiunese). All. Tronconi.

Arbitro: Toselli di Gradisca d’Isonzo.

NOTE: Spettatori 600 circa. Ammoniti: Cicarevic, Baldesi

SAN GIOVANNI - Finisce con un giusto pareggio per 0-0 il confronto numero 20 in campionato tra Sangiovannese e Figline. Una grande occasione per parte, tra primo e secondo tempo, poi tanti sbadigli e caldo che col passare dei minuti è affiorato nelle gambe dei giocatori ed ha inciso nell’economia della partita. È una splendida giornata di sole al Fedini, oltre 25 i gradi percepiti. Rispetto alla vittoriosa trasferta di Seravezza, complici alcuni infortuni, Atos Rigucci torna con la difesa a quattro e davanti schiera il miglior tridente che può disporre con Cicarevic e Benucci a supporto di Rotondo.

Nel Figline due le variazioni rispetto alla formazione dvista in campo contro il Gavorrano, in porta c’è Pagnini al posto di Conti e in avanti l’ex aretino Zhupa, classe 2005, prende il posto del coetaneo Diarra. 4-3-3 lo schieramento dei gialloblù.

La prima frazione non resterà negli annali del calcio, le due squadre forse soffrono il gran caldo della giornata e il gioco stenta a decollare. L’unico, vero, lampo dei 45 minuti iniziali lo crea proprio Zhupa che, al 28’, scatta sul filo del fuori gioco e si presenta davanti a Timperanza colpendo a botta sicura, ma trovando il palo alla sinistra del portiere a dire di no al vantaggio ospite. Troppo poco crea la Sangiovannese, giusto tre calci d’angolo e un tiro di Cicarevic al limite dell’area piccola che non centra però lo specchio della porta.

Si va negli spogliatoi dopo due minuti di recupero. La ripresa è sulla falsa riga della prima frazione, giusto un’occasione importante per la Sangiovannese con Rotondo fermata miracolosamente da Pagnini e un tiro, senza troppe pretese, del subentrato Diarra nel finale che Timperanza respinge coi piedi sul primo palo chiudendogli lo specchio della porta. Al triplice fischio le due squadre escono dal campo con lo stesso risultato con il quale vi erano entrate, ovvero lo 0-0. Entrambe le formazioni muovono la classifica, la Sangiovannese si avvicina alla quota sicurezza mentre il Figline può, già da ieri, festeggiare la certa permanenza in categoria.

Massimo Bagiardi

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