
Il presidente Giovanni Serafini
SAN GIOVANNIFumata bianca per l’assetto societario della Sangiovannese. Con un comunicato il sindaco Valentina Vadi ha ufficializzato la decisione di proseguire il percorso calcistico con imprenditori del posto a discapito del gruppo americano che, fino a poco tempo fa, aveva più volte manifestato l’interesse verso la Sangio a fronte di diversi colloqui avuti con i maggiori referenti.
In pratica la vecchia dirigenza resterà al suo posto – con Serafini confermato presidente – fino alla primavera prossima, quando l’attuale associazione sportiva dilettantistica si trasformerà in società sportiva dilettantistica divenendo a tutti gli effetti una società di capitali che permetterà, a quel punto, l’ingresso di un noto imprenditore cittadino che dovrebbe rispondere al nome di Martino Neri, attuale main sponsor della società azzurra.
Si aprirà, quindi, un nuovo ciclo ma solo a partire dal 2026: "La proposta di ingresso – afferma il sindaco – nella compagine societaria proveniente dalla Canusa Holding, che è stato corretto vagliare perché hanno avanzato una manifestazione di interesse nel pieno rispetto della legge, avrebbe richiesto tempi molto più lunghi e incompatibili con le scadenze della nuova stagione sportiva, per cui la conclusione è rimandata a tempi più maturi. Dall’altra parte, contemporaneamente, è emerso l’interesse forte di un imprenditore locale solido e affidabile, disponile ad entrare nella compagine societaria in forma maggioritaria, nella prossima primavera, dopo un periodo di osservazione della squadra e della società. Ho scelto di seguire e dare fiducia a questa prospettiva locale – rafforzata anche da altri imprenditori sempre del territorio – che darà, finalmente, stabilità e un concreto orizzonte di futuro alla Sangiovannese".
Si arriva al dunque nella parte finale della nota: "In questi mesi, fino alla prossima primavera, si concretizzerà anche il passaggio societario della Sangiovannese da Asd a Ssd. Sono soddisfatta perché l’appello e la chiamata che ho rivolto – settimane fa – all’imprenditoria locale ha dato i suoi frutti, anche se l’ingresso sarà graduale. La Sangiovannese è San Giovanni, tutti noi siamo profondamente legati alla maglia azzurra e il lavoro fatto in queste settimane ha avuto il solo e unico scopo di preservarne la lunga e gloriosa storia arrivando a concretizzare un progetto in cui riporre tutte le nostre speranze e la nostra fiducia".
Massimo Bagiardi
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