AREZZO
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Peder fa un salto a San Zeno "Arezzo? È da medaglia"

Fredricson, oro e argento alle Olimpiadi di Tokyo, protagonista al Toscana Tour "Qui si può iniziare bene la stagione agonistica e preparare al meglio i cavalli".

Peder fa un salto a San Zeno "Arezzo? È da medaglia"

di Sonia Fardelli

Peder Fredricson, il campione olimpico oro a squadre e argento individuale all’ultima olimpiade di Tokyo, è tornato dopo tanti anni ad Arezzo e ha deciso di trattenersi con i suoi cavalli per tutte e quattro le settimane del Toscana Tour. "Mi piace molto l’Arezzo International Horse – ha detto – è un ottimo posto per iniziare la stagione agonistica e preparare al meglio i cavalli anche per le future competizioni. Ci sono buoni campi e un bel clima". Peder Fredricson (nella foto) fa però la spola in aereo tra la Svezia e Arezzo per seguire ed allenare al meglio tutti i suoi cavalli, anche quelli rimasti in Svezia e che utilizzerà nell’arco dell’anno in altre gare internazionali di salto ostacoli. Al Toscana Tour ne ha portati cinque. La domenica sera parte per Malmo nel sud della Svezia dove si trova la sua scuderia e il mercoledì ritorna in Italia per gareggiare. Una bella maratona e uno dei tanti sacrifici che un campione del suo livello deve affrontare.

"Lo faccio per i cavalli, ma molto anche per la mia famiglia – sorride – per averla sempre vicina". Sposato con Lisen Bratt, ha tre figli maschi: uno di 18 Carsten, uno di 15 Hjalmar e uno di 8 anni Bill. "E al più piccolo sono riuscito a trasmettere la passione per i cavalli" dice soddisfatto. Amante dell’arte e pittore per passione, è stato attratto anche dalle bellezze viste su internet di Arezzo. "Ma ancora non sono riuscito a fare un giro in città – aggiunge – le gare del Toscana Tour sono troppo impegnative per trovare un attimo per staccare. Ma ci devo riuscire". Bellezze architettoniche, ma anche eccellenze nei prodotti alimentari e una cucina che piace molto agli stranieri. "I piatti aretini? The best. Ho scelto il Toscana Tour anche per questo – ironizza, ma subito dopo pone l’accento su altro – Mi piace tanto il paesaggio toscano, gli alberi maestosi e il verde che circonda tutto quanto".

Un campione olimpico, ma non certo l’unico big dell’equitazione a livello mondiale del Toscana Tour edizione 2023. Anche in questo fine settimana vedremo volare sugli ostacoli concorrenti eccellenti. Ci sarà sempre il brasiliano Marlon Zanotelli, i francesi Yves Roger Bost e Pierrre Marie Friant, il britannico Jack Whitaker, tre cavalieri da Hong Kong e uno anche dalla Palestina. Solo per citare qualche nazione. A difendere il nostro tricolore Emanuele Gaudiano, Gianni Govoni, Giulia Martinengo, Alberto Zorzi, Filippo Martini Di Cigala, Giuseppe Rolli e i giovani cavalieri senesi Guido Franchi e Mauro Matteucci Jr. Le gare cominceranno di prima mattina e si protrarranno fino al tardo pomeriggio. Oggi nel campo in erba Boccaccio ci saranno due categorie del Gold tour, una con ostacoli da 1,45 m e l’altra da 1,40. Nel campo in sabbia Dante di scena il Silver Tour e Bronz Tour, nel campo Vasari anche le categorie riservate ai giovanissimi con il Junior Tour, il Children Tour e il Pony tour. Il giorno di Pasqua il gran finale di questa terza settimana all’Arezzo International Horse. Nel campo in erba Boccaccio la mattina ci sarà il Piccolo Gran Premio e il pomeriggio il Gran Premio sempre per il Gold Tour. Nel Dante e nel Vasari le finali degli altri tour. L’ingresso alle gare è libero e aperto a tutta la cittadinanza.