
La Sangiovannese si prepara alla partita chiave contro Terranuova Traiana per evitare la retrocessione diretta.
Da ieri la Sangiovannese ha ripreso a lavorare in vista della partita più importante della stagione, quella che giocherà in casa con il Terranuova Traiana che pur privo di tre titolari per squalifica darà sicuramente battaglia in quest’ultima giornata che si preannuncia di fuoco, considerate le posizioni di entrambe le contendenti e il concreto rischio di dover salutare la categoria senza giocare i playout.
Per l’occasione, Alessandro Deri recupererà sicuramente Pertica, che a Civita Castellana non ha giocato perché squalificato, molto probabilmente Duccio Nannini (nella foto) che dopo aver saltato tre gare causa infortunio risponderà presente alla chiamata del tecnico che non sa se potrà, o meno, disporre di altri due elementi molto importanti per il reparto di centrocampo come Foresta, uscito malconcio dall’ultimo turno giocato, e Pardera anch’esso assente domenica scorsa per una caviglia in disordine.
Come detto nel giro di 90 minuti la Sangiovannese potrebbe giocarsi le sorti di un’intera stagione; in caso di successo accederà sicuramente ai playout, visto il punto di vantaggio dalla penultima posizione di classifica, viceversa occorrerà vedere cosa accadrà a Figline, dove i ragazzi di Beoni affronteranno un Livorno già certo ormai da settimane della promozione nei professionisti ma per niente rassegnato a chiudere con una sconfitta il suo grande campionato.
Un occhio di riguardo sarà sicuramente rivolto anche a Trestina, dove i locali di Simone Calori affronteranno l’Orvietana. Semmai i banconieri umbri dovessero pareggiare o perdere e la Sangiovannese vincere a quel punto il Marzocco potrà giocare la settimana successiva tra le mura amiche e con il favore del pronostico. Non sono poi da escludere altre combinazioni, interessanti anche le sfide tra Ostiamare e Montevarchi ma soprattutto San Donato Tavarnelle-Flaminia.
Massimo Bagiardi
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