
AREZZO
A Monte Secchieta nascerà un museo del ciclismo, dedicato allo storico ct della Nazionale Alfredo Martini, dove poter ammirare le maglie di alcuni dei corridori più forti e vincenti di epoche differenti. Il museo, che avrà sede permanente nella montagna sopra Montemignaio, verrà inaugurato il prossimo 6 agosto.
Tra le maglie esposte e firmate quelle di campioni come Tadej Pogacar, Francesco Moser, Beppe Saronni, Vincenzo Nibali, Franco Chioccioli, Franco Bitossi, Mario Cipollini, i compianti Marco Pantani e Michele Scarponi, e i ciclisti della provincia di Arezzo protagonisti nel professionismo quali l’attuale ct della nazionale Daniele Bennati, Rinaldo Nocentini, Eros Capecchi e tornando indietro nel tempo Poggiali e i fratelli Mugnaini: Gabriele, Claudio e Marcello. Proprio quest’ultimo, che in carriera ha vinto una tappa al Tour de France concludendo l’edizione del 1966 al quinto posto, migliore degli italiani, e due frazioni del Giro d’Italia ci racconta come è nata l’idea di regalare a Secchieta un museo del ciclismo.
"Insieme ai mie fratelli ci abbiamo iniziato a pensare tre anni fa, prima della pandemia. Abbiamo dovuto ritardare l’inaugurazione, ma finalmente ci siamo. Dal 6 agosto Secchieta e l’alto Casentino avranno un luogo dove ammirare le maglie di tanti campioni e respirare il grande ciclismo. Voglio ringraziare il Club Alpino di Montemignaio per il supporto e tutte le altre associazioni sportive e non che hanno aderito al museo – prosegue Mugnanini - e un grazie anche a tutti i campioni che con grande generosità hanno donato le propria maglia. Sarà un luogo di memoria per gli appassionati di ciclismo di oggi e per le nuove generazioni".
La famiglia Mugnaini è cresciuta con la passione per le due ruote. Marcello è stato un ottimo professionista, il fratello Gabriele per anni è stato uno dei massaggiatori più apprezzati del gruppo. Tra le sue mani sono passati i muscoli di fuoriclasse come Cipollini e Nibali.
Andrea Lorentini