Leggende in salita a Pieve Santo Stefano: Weekend allo Spino

Rivivi i tempi d'oro della gara automobilistica dello Spino con 65 vetture storiche in un evento dinamico a strada chiusa. Un programma articolato con pranzo, esposizione delle auto e conviviale per ricordare Adriano Gradi, fondatore della cronoscalata.

Leggende in salita. Weekend allo Spino
Leggende in salita. Weekend allo Spino

PIEVE SANTO STEFANO

In attesa di rivedere la gara automobilistica che per anni è stata prova del campionato italiano di velocità in montagna, a Pieve Santo Stefano va in scena "Lo Spino: Leggende in Salita", che peraltro riproporrà agli sportivi un revival anche del vecchio tracciato di 12 chilometri e mezzo, dalla immediata periferia del paese fino ai 1005 metri del valico, lungo i tornanti della provinciale 208. Gara, passerella o cos’altro? Il termine esatto è "evento dinamico a strada chiusa"; come dire che insomma i piloti partecipanti premeranno comunque sull’acceleratore. Un appuntamento che è anche a numero chiuso: sono infatti 65 le vetture presenti, che hanno fatto la storia dell’automobilismo in salita; vi sono alcune Abarth, fra cui una Ot 1300 nota come periscopio, poi le Alfa Romeo Gta e Gtam, un’Alfa 33 Spider, una Lancia Appia Zagato e le Lancia Stratos, che per anni sono state le regine dei rally. Per chi insomma vuol rivivere i tempi d’oro dello Spino, l’occasione è di quelle da non perdere: sarà spettacolo puro dalle 10 di stamani e poi dalla stessa ora di domani in due distinte manche con relative premiazioni. Il trofeo è intitolato alla memoria di Adriano Gradi (nella foto), fondatore della cronoscalata. Attorno alla parte più motoristica, è stato costruito un programma articolato, che prevede per oggi il pranzo a Chiusi della Verna, poi il ritorno a Pieve con esposizione delle auto in paese, prima della conviviale a Caprese. E domani, gran finale a Pieve.

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