ANDREA LORENTINI
Sport

L’Arezzo fa sul serio: ecco il regista Castiglia

Il centrocampista vanta oltre 200 presenze in B e ha giocato anche in Champions League con la Juventus. Gli altri obiettivi di mercato

di Andrea Lorentini

Dopo l’acquisto del difensore Risaliti, e la mancata conferma di tutti gli over della passata stagione, l’Arezzo ha messo a segno il secondo colpo di mercato in entrata.

Si tratta del centrocampista Luca Castiglia. La trattativa è già chiusa, manca solo la firma, forse all’inizio della prossima settimana. Classe 1989, Castiglia è il classico regista che andrebbe ad occupare la pozione davanti alla difesa nel 4-3-3 che presumibilmente Paolo Indiani andrà a scegliere come modulo base, almeno in partenza. Cresciuto nelle giovanili della Juventus (ha giocato due scampoli di partita in serie A e vanta una presenza nella Champions League 2007-08 quando sostituì Nedved con il Bate Borisov), in carriera Castiglia vanta un lungo trascorso in serie B con quasi 200 presenze tra Reggiana, Vicenza, Empoli, Pro Vercelli e Salernitana. Nell’ultima stagione si è diviso tra Modena e Piacenza in Lega Pro. Per la D sarebbe un lusso, per la C giocatore affidabilissimo. A lui Giovannini sembra intenzionato ad affidare "il volante" dell’Arezzo.

Il direttore generale però, non si ferma a Castiglia e per la difesa sta stringendo per Matteo Gorelli, classe 1991, del Grosseto. Piace anche l’altro difensore dei maremmani Andrea Ciolli, ma la trattativa è più complicata.

Per il reparto arretrato l’Arezzo segue anche il profilo del centrale Leonardo Bruni del Gavorrano.

Per l’attacco è spuntato il nome di una vecchia conoscenza sia di Indiani che di Giovannini, ovvero Stefano Scappini che proprio a Pontedera nel 201516 visse la sua miglior stagione realizzando 24 gol. Il centravanti al momento sembrerebbe un po’ restio a scendere in serie D. La prossima settimana sarà importante anche per le eventuali conferme del portiere Colombo e del centrocampista Mancino. Sono, infatti, in agenda incontri con gli agenti di entrambi i calciatori.

Nel frattempo, la Lega Nazionale Dilettanti guidata da Giancarlo Abete ha reso ufficiale la graduatoria di merito per gli eventuali ripescaggi al campionato di Lega Pro per la stagione 200223, tenendo conto dell’esito dei playoff nei nove gironi di serie D.

Gli amaranto partono indietro, dal 21° posto generale, ma considerando tutte quelle società che non possono (per valutazioni economiche) o non sono nelle condizioni (stadio non a norma o nel caso di Cavese e Sambenedettese per vincoli imposti dalla Figc) di presentare la domanda di ripescaggio, di fatto hanno davanti solo Varese (dove però è corsa contro il tempo per adeguare lo stadio) e Ravenna.

Considerando l’alternanza di chiamata con priorità a chi è retrocesso dalla serie C, si conferma come l’Arezzo abbia necessità che si liberino almeno sei posti per avere chance. Che diventerebbero sette qualora si inserisse una squadra B che al momento non sembrerebbe esserci. Le prime risposte le avremo il 22 giugno, un mercoledì, quando sapremo ufficialmente se e quante società sono a rischio iscrizione e quale scenario potrebbe aprirsi per il Cavallino.