L’Arezzo fa harakiri al 94’: addio Coppa Italia

Il Pineto passa nel recupero con un contropiede Braghini. Settembrini aveva pareggiato a fine primo tempo. Indiani: "Perdere così fa male"

Arezzo fuori dalla Coppa

Arezzo fuori dalla Coppa

Arezzo, 12 gennaio 2023 – Mercoledì amaro per l’Arezzo, che dice addio alla Coppa Italia di serie D. Fatali due contropiedi sanguinosi, specialmente quello subìto a tempo scaduto, che hanno consentito agli ospiti di realizzare due gol e conquistare la qualificazione ai quarti. Indiani in avvio opta per un ampio turnover facendo debuttare gli ultimi arrivati Pretato in difesa e Arduini a centrocampo e rilanciando capitan Settembrini dopo la squalifica scontata sabato. L’inizio è promettente, con Pattarello e Zhupa ispirati: il classe 2005 si vede negare un gol sulla linea dopo la traversa colpita da Risaliti di testa da corner al 17’. Cinque minuti dopo, però, passa il Pineto: Bramante perde un brutto pallone sulla trequarti avversaria, la squadra è sbilanciata e gli ospiti con tre passaggi arrivano in porta segnando con Allegretti.

Nella manovra amaranto pesa la mancanza di automatismi vista la formazione inedita e la sensazione è che serva un episodio per rimettere la sfida nei giusti binari: questo arriva a un minuto dall’intervallo con una punizione magistrale di Settembrini dal limite dell’area che sorvola la barriera e si spegne all’incrocio. A inizio ripresa Indiani inserisce Convitto e Poggesi e prova Zhupa al centro dell’attacco. Il Cavallino parte meglio e al 19’ va vicinissimo al raddoppio ancora con Risaliti che dopo una buona azione corale si proietta in avanti e calcia in porta trovando la risposta di D’Egidio. È il momento migliore dell’Arezzo, che un minuto dopo impegna ancora il portiere ospite con un fendente di Convitto.

Indiani ci crede e getta nella mischia Gucci, Castiglia e Bianchi.

I cambi però non sortiscono l’effetto sperato e anzi ad alzare il baricentro è il Pineto, che si affaccia con più insistenza dalle parti di Trombini fino a trovare il vantaggio all’ultimo tuffo dopo una serie di angoli che, come di consueto, l’Arezzo non sfrutta e che si rivelano anzi un boomerang fatale. "Perdere così fa male, ma meglio che sia accaduto in coppa – cerca di consolarsi Indiani – ora pensiamo alla trasferta di Gavorrano".

Arezzo 1 Pineto 2

AREZZO (4-3-3): Trombini 6; Pericolini 6, Pretato 5.5 (1’ st Poggesi 5.5), Risaliti 6.5, Lazzarini 6; Settembrini 7, F. Foglia 5 (25’ st Castiglia 5.5), Arduini 5.5 (30’ st Bianchi 6); Bramante 4.5 (1’ st Convitto 6), Pattarello 6, Zhupa 6 (25’ st Gucci 5.5). A disp. Di Furia, Zona, Bonavita, Di Gregorio. All. Indiani 5.5.

PINETO (3-5-2): D’Egidio 6.5; Lucarini 6, Di Filippo 6.5, Pica 6; Traini 5.5 (16’ st Capaldo 6), Della Quercia 6, Domizzi 5.5 (1’ st Forgione 6.5), M. Foglia 6 (10’ st Ceccacci 6), Milani 6.5 (13’ st Emili 5.5); Allegretti 7 (27’ st Maio 6.5), Braghini 7. A disp. Mercorelli, Consorte, Lo Sicco, Piccioni. All. Amaolo 6.5.

Arbitro: Carsenzuola di Legnano (Riganò-Antonicelli).

Reti: pt 21’ Allegretti, 44’ Settembrini; st 49’ Braghini.

Note: ammoniti Bramante, Pretato, Settembrini; Traini, Di Filippo, Emili. Recuperi: 1’-5’. Spettatori 600 circa.