L’Arezzo dei record: la svolta targata Indiani

Sette successi di fila per il Cavallino sempre più vicino all’obiettivo della serie C. Intanto alla ripresa mancherà Settembrini

L’Arezzo dei record: la svolta targata Indiani

L’Arezzo dei record: la svolta targata Indiani

di Luca Amorosi

Febbraio e marzo sono stati due mesi perfetti per squadra e tifoseria amaranto. Negli ultimi cinquanta giorni l’Arezzo ha disputato sette partite e ha sempre vinto, inanellando ventun punti filati che hanno permesso prima il sorpasso sulla Pianese, poi la fuga sugli amiatini e su tutte le altre inseguitrici. Emblematiche le differenze tra i distacchi in classifica di otto giornate fa e quelli attuali: dopo la sconfitta di Terranuova, la Pianese era avanti di tre punti e il Poggibonsi appena due lunghezze dietro. Oggi, la graduatoria parla di un Arezzo a +7 dai bianconeri e addirittura a +15 dai giallorossi.

La formazione di Indiani, insomma, ha saputo imprimere un ritmo insostenibile per le concorrenti, facendo leva su una maggiore concretezza, un atteggiamento più maturo e una rosa più profonda rispetto alle sfidanti, i cui componenti sono tutti in grado di partire titolari senza particolari ripercussioni su gioco e risultati, il che offre a Indiani tante alternative sia tattiche sia tecniche.

Questo filotto di successi ha finito per superare persino quello di inizio stagione, quando il Cavallino si fermò a sei vittorie iniziali eguagliando il record dell’Arezzo di Giuseppe Andrei che durava da quasi settant’anni (era la stagione 195556 in Promozione). Quell’Arezzo d’annata detiene anche il record di vittorie consecutive in una stagione: quindici, ovvero tutto il girone di ritorno di quel campionato. Tolto questo filotto ormai irraggiungibile dai ragazzi di Indiani, dato che mancano sei giornate dal termine, nessuna formazione della ormai centenaria storia amaranto ha fatto come quella attuale. Si erano fermati a cinque vittorie di fila l’Arezzo di Serse Cosmi nel 1998, prima della cavalcata ai playoff conclusasi con la vittoria di Pistoia contro lo Spezia, gli amaranto di Mario Somma durante le prime cinque giornate della serie C1 200304 e anche quello di Stefano Sottili, che nel 2017 in Lega Pro vinse i prime cinque turni del girone di ritorno.

Quella che stiamo vivendo dunque può davvero rivelarsi una stagione storica e non solo per il traguardo dei cent’anni dalla fondazione ormai dietro l’angolo. Dopo la sosta, ci sarà la volata finale: altre sei giornate per difendere il vantaggio acquisito e festeggiare il ritorno in C a due anni di distanza dall’infausta retrocessione del 2021.

Il gruppo della prima squadra riprende oggi il lavoro sul campo dopo i tre giorni di riposo concessi dallo staff, che vuole approfittare dei dieci giorni che mancano alla trasferta contro il Grosseto del prossimo 1 aprile sul neutro di Poggibonsi a porte chiuse per cercare di recuperare gli acciaccati Persichini e Poggesi e portare Gaddini nello stato di forma ottimale.

Al ritorno in campo, Indiani dovrà fare a meno di Settembrini: il capitano è stato fermato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione di sabato scorso che ha fatto scattare la squalifica. Entra in diffida, infine, il portiere Trombini, che si aggiunge a Castiglia e Risaliti.