
AREZZO
E’ una vittoria pesantissima quella conquistata dall’Arezzo contro il Città Castello che permette agli amaranto di allungare a + 5 sulla Pianese. Nel post partita Paolo Indiani (nella foto) analizza così la prestazione dei suoi. "Loro si sono messi subito tutti dietro la linea della palla. Non era facile sbloccarla, poi dopo l’1-0 abbiamo iniziato bene anche il secondo tempo. Non siamo riusciti a chiuderla e quel punto ci è presa la paura e ci siamo abbassati troppo nella parte finale anche se abbiamo rischiato poco. L’importanza del risultato si è fatta sentire e ci siamo un po’ contratti". Per l’Arezzo è la quinta vittoria consecutiva. "E’ un successo che vale tanto – sottolinea il tecnico amaranto – allunghiamo in testa e in questa fase del campionato i punti sono pesanti". Indiani si sofferma anche sulle scelte iniziali. "Ho cambiato tenendo conto che avevamo tre giocatori diffidati e perché ho estrema fiducia in tutti gli elementi della rosa e questo mi permette di avere più soluzioni. La sostituzione di Damiani, nell’intervallo, è stata motivata dall’ammonizione e non volevo rischiare di restare in dieci".
Proprio Mattia Damiani si presenta in sala stampa. "E’ una vittoria fondamentale perché da qui alla fine ogni gara è come una finale. La prima è andata bene. Adesso ne mancano altre otto. C’è stata nel secondo tempo la loro reazione, ma di pericolosi veri non ne abbiamo corso nessuno. Siamo soddisfatti".
Il centrocampista classe 2003 sta ritrovando lo smalto di inizio stagione. "L’infortunio al ginocchio di dicembre ha condizionato il mio campionato, ma adesso sto sempre meglio a livello fisico e posso dare il mio contributo". Sulla volata finale. "L’aspetto psicologico conterà molto. Noi dobbiamo essere forti mentalmente e gestire la pressione come stiamo facendo in questo periodo".
Andrea Lorentini