
I primi a presentarsi in sala stampa sono il direttore generale Giovannini e il club manager Cutolo. Non per parlare della vittoria appena ottenuta, anche se la voce è ancora rotta e i visi solcati dal tormento e dall’estasi degli ultimi concitati minuti. "Ci tengo a fare il punto della situazione prima della sosta natalizia – ha esordito Giovannini. Come anticipato adesso tracceremo una riga e faremo gli accorgimenti che riterremo necessari sia sul mercato che a livello tecnico-gestionale. Mi aspettavo un girone d’andata migliore e sicuramente ho la mia parte di responsabilità: tutto è ancora aperto comunque e faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati". Sul mercato, poi, il direttore traccia delle linee ben precise: "Arduini a centrocampo è una trattativa avanzata, così come quella che porterà a un terzino destro classe 2004. Puntiamo forte anche su una punta da affiancare a Gucci, anche se Diallo può restare. Dema, invece, andrà a fare esperienza a Terranuova".
Sul fronte mercato anche Cutolo sta avendo un ruolo primario: "Ho suggerito al direttore di allungare un po’ la rosa con un paio di giocatori in più e ha concordato con me".
Poi è arrivato anche Paolo Indiani (nella foto) che ha commentato questa vittoria di platino: "Abbiamo affrontato una gara difficile in modo straordinario. Dovevamo chiuderla nel primo tempo, ma abbiamo avuto i soliti problemi realizzativi". Il gol allo scadere ha emozionato anche lui, che ne ha vissute tante: "Era giusto così, gli dèi del calcio stavolta ci hanno dato una mano. Che soddisfazione, mi aspetto un 2023 pieno di gioie".
La variante tattica con Settembrini più alto rispetto ai compagni di reparto si spiega così: "Il Poggibonsi ha un play come Mazzolli che è molto bravo. Volevamo limitarlo e ci siamo riusciti".
Sul mercato, infine, il tecnico scherza ma non troppo: "Mi piacerebbe uno che fa 15 gol da qui a fine stagione".
L.A.