
Zoccarato vincitore nel 2018
Terranuova Bracciolini 23 settembre 2019 - DI CORSE prestigiose ce ne sono tante nel nostro territorio, il primo in Italia per numero di gare, ma quest’anno nessuno ha raggiunto per qualità il livello della Ruota D’Oro numero 50 e 88esima Gran Premio Festa del Perdono a Terranuova Bracciolini con l’organizzazione della Pro Loco e della Futura Team Rosini. Tanti partenti, ben 176. Il via alle 13 del martedì dal centro valdarnese, arrivo previsto poco prima delle cinque della sera al culmine di 167 chilometri. Non ci sono salite lunghe, ma impennate, strappi uno dietro l’altro che creano selezione oltre al ritmo solitamente elevatissimo. Piantravigne due volte, il Monticello e il Valcello di Cicogna sono muri e in particolare gli ultimi due rappresentano il trampolino di lancio per chi avrà fiato e gambe per spiccare il volo verso il rettilineo d’arrivo in viale Europa a Terranuova Bracciolini davanti al solito gran pubblico. Oltre alle più forti squadre italiane Under 23 troviamo sei formazioni straniere: Russia, Francia, Svizzera, Polonia, Gran Bretagna e Austria. Fra i più attesi protagonisti i colombiani Rubio, primo nel memorial Tortoli e nel tappone della Marmolada al Giro (Vejus Aran) e Buitrago (Cinelli), che pochi giorni fa ha conquistato la scalata Firenze-Fiesole, i francese Champoussin e Prodhomme (Chambery), l’austriaco Gamper (Tirol Ktm), il polacco Aniolkoski (Ccc), Aleotti (Team Friuli) recente secondo al Tour de l’Avenir, Bagioli, sette acuti tra cui Cicogna e la Ronde de l’Isard, Baccio (Colpack), Rigatti (General Store) tre bersagli e De Felice, già a quota otto centri, l’ultimo nel trofeo Bianchin, Faresin e Marchiori, cinque acuti (Zalf Fior), il vincitore dell’anno scorso Zoccarato (Iam), Battistella (Dimension Data). Cerca l’impresa il campione toscano Benedetti (Mastromarco) che corre sulle strade di casa ed è in forma (domenica ha vinto a Figline di Prato), il duo della Sangemini-Trevigiani, Zana che ha trionfato a Capodarco e Mazzucco a segno a Poggiana, Conca (Biesse Carrera), Bertone (Iseo Rime). Nell’albo d’oro si staglia sopra tutti il grandissimo Gino Bartali. In tempi più recenti Mario Cipollini.
Fausto Sarrini