ANDREA LORENTINI
Sport

Focolai Covid, altri 4 calciatori amaranto positivi: ora sono nove

Verso il rinvio del prossimo turno: anche gli avversari hanno 8 giocatori in isolamento per il contagio

lo spogliatoio

Arezzo, 4 gennaio 2022 - Il Covid non molla l’Arezzo. E così l’anno nuovo porta subito in dote altri quattro giocatori amaranto positivi al Coronavirus. Questo l’esito dei tamponi effettuati ieri mattina al rientro del gruppo in città per la ripresa degli allenamenti dopo la pausa per Capodanno. La società ha immediatamente posto i quattro calciatori in isolamento. Il club di viale Gramsci ha specificato, attraverso una nota, che i nuovi positivi sono tutti regolarmente vaccinati in attesa della terza dose e sono asintomatici.

A seguito delle ulteriori positività emerse, la società ha inoltrato una richiesta ufficiale agli uffici della Lega di serie D, di poter rinviare la partita in programma domenica prossima, 9 gennaio, a Civita Castellana. Dopo il rinvio già ufficiale del recupero di Scandicci del 5 gennaio, l’Arezzo sarà costretto, quasi certamente, a saltare anche l’ultima gara del girone d’andata. In verità, la trasferta contro la Flaminia era già a forte rischio in quanto anche nella squadra laziale si è registrato un cluster con 8 calciatori positivi.

Attualmente sono nove i calciatori che hanno contratto il covid all’interno dello spogliatoio amaranto. I quattro nuovi casi si sommano ai 5 già noti della passata settimana. Va anche detto che coloro che era risultati positivi ai test effettuati prima del 31 dicembre, tra cui Foggia e l’ultimo arrivato Benedetti, si sottoporranno nei prossimi giorni a nuovi tamponi. Se negativi potranno aggregarsi nuovamente al resto dei compagni, non prima però di aver sostenuto una nuova visita di idoneità sportiva come previsto dal protocollo.

In attesa di aggiornamenti, l’Arezzo ha comunque svolto l’allenamento pomeridiano come da programma, seppur a ranghi ridotti. Oggi è prevista doppia seduta. Nel frattempo domani è in programma una riunione della Lega Nazionale Dilettanti nella quale, stando alle indiscrezioni delle ultime ore, verrà presa, probabilmente, la decisione di rinviare d’ufficio la giornata del 9 gennaio, dopo che in un primo momento sembrava confermata, visto l’aumento dei casi Covid praticamente ovunque. Non solo Arezzo e Flaminia, ma la maggior parte delle squadre in giro per l’Italia è alle prese con focolai scoppiati al proprio interno.

Sulla questione, almeno ufficialmente, il commissario della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, preferisce non sbilanciarsi: «La valutazione circa i rischi, le opportunità, i vincoli e gli obblighi sono in primo luogo di competenza statale – ha dichiarato – il Paese cerca, pur con tante difficoltà, comunque di andare avanti, se ci fermiamo tutti poi il giorno dopo è difficile ripartire. Il messaggio che diamo in questo momento è di prudenza, ma evitando di dare indicazioni di stop. Questi non sono i momenti per le decisioni eclatanti, sono situazioni che vanno governate strada facendo. Esistono organi competenti e preposti per questo. Bisogna accettare le responsabilità e poi magari criticare».