Dalla Lombardia all’Abruzzo: ecco le avversarie in serie C Le incognite Siena e Cesena

Con i playoff per la B ancora da concludere abbiamo provato a delineare il raggruppamento del Cavallino. I romagnoli ancora in corsa per la promozione, la Robur alle prese con una delicatissima crisi societaria.

di Andrea Lorentini

Almeno tre derby toscani, oltre al ritorno della sfida per antonomasia contro il Perugia. In attesa dell’esito dei playoff della Lega Pro che decreteranno l’altra formazione che salirà in B insieme a Feralpi Salò, Reggiana e Catanzaro e del perfezionamento delle iscrizioni alla serie C dei vari club che ogni anno riservano qualche sorpresa, si può già ipotizzare quello che sarà il girone dell’Arezzo e le possibili avversarie degli amaranto nel prossimo torneo, quello del ritorno nei professionisti. La squadra di Indiani sarà inserita quasi certamente nel raggruppamento B, insieme alle altre società del centro (toscane, umbre, marchigiane, abruzzesi, sarde, emiliano-romagnole) e alcune del nord (piemontesi, lombarde, ligure e venete) che verranno suddivise in parte nel girone A. La madre di tutte le partite sarà rappresentata dal doppio incrocio con il Perugia, reduce dalla ferale retrocessione dalla B. Tra le toscane, due le gare amarcord per Paolo Giovanni che sfiderà il suo passato (recente e più remoto) contro Pontedera e Lucchese.

Entrambe sono reduci da una buona stagione culminata con la qualificazione ai playoff, così come la Carrarese che, guidata dall’ex tecnico amaranto Dal Canto ha raggiunto gli spareggi promozione. Che potevano essere quattro se non fosse per la grave crisi societaria del Siena, ormai da un passo dal fallimento. La Robur ripartirà quasi sicuramente dai dilettanti. Da quanto si apprende dalla città del Palio, le speranze di salvare il professionismo sono sempre più flebili. Tra le avversarie che riaccendono antiche rivalità potrebbe esserci anche il Cesena. I romagnoli sono ancora in corsa nei playoff (semifinale) e quindi sperano l’anno prossimo di giocare in B. Oltre al Perugia, l’altra umbra nel girone dell’Arezzo sarà il Gubbio che dopo la conquista dei playoff dovrebbe ripartire ancora dalla guida esperta di Piero Braglia.

Nutrita la pattuglia di marchigiane: una dal nobile passato come l’Ancona, poi Vis Pesaro, Fermana e Recanatese. L’Arezzo volerà due volte in Sardegna per far visita ad Olbia e Torres e si sposterà altrettanto in Emilia Romagna per affrontare Rimini e Fiorenzuola, mentre la trasferta più a nord potrebbe essere quella con destinazione Alessandria. Prima di arrivare in Piemonte, l’Arezzo si fermerà anche in Liguria dove ritroverebbe la Virtus Entella, e forse anche il Sestri Levante se il Cesena, in caso di promozione in B, liberasse un posto. Tra le neo promosse probabile che gli amaranto ritrovino nel proprio raggruppamento Giana Erminio e Pineto che hanno recentemente affrontato nella poule scudetto. Restando alle matricole, non esclusa nemmeno la presenza del Legnago.

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