Coach Nannoni porta in trionfo l’atleta azzurro

Grande soddisfazione ai campionati mondiali di tennistavolo di Durban, in Sudafrica, dove l’italiano Mihai Bobocica, numero 174 del ranking, guidato in panchina dal sangiovannese Lorenzo Nannoni, ha scritto la storia del tennistavolo tricolore. Bobocica è infatti il primo italiano nel settore maschile a disputare gli ottavi di finale in una rassegna iridata assoluta, prima di lui c’era riuscita soltanto Imperia Marchionne nel 1949. Il pongista ha superato atleti di altissimo livello come l’egiziano Ahmed Saleh, numero 82 del ranking mondiale, il francese Simon Gauzy al numero 36 e lo spagnolo Alvaro Robles, 43esimo al mondo. Contro quest’ultimo è stata una rivincita, visto che proprio Robles ha sconfitto Bobocica sette volte su sette, una vera "bestia nera" per il 36enne azzurro. Agli ottavi si è dovuto invece arrendere al fortissimo giapponese Tomokazu Harimoto, numero 4 al mondo. Un incontro che, in ogni caso, resterà negli annali. In questo risultato c’è anche un po’ di Valdarno, visto che l’incredibile traguardo è stato raggiunto grazie al sostegno e ai consigli del commissario tecnico della nazionale italiana Lorenzo Nannoni, un valdarnese con alle spalle una storia contornata da successi. A dodici anni il primo argento ai campionati europei giovanili, poi due medaglie di bronzo. Tra i migliori giocatori a livello mondiale, si è vestito d’azzurro in sette campionati del mondo e sette campionati europei. Da ct della nazionale ha partecipato anche alle Olimpiadi di Pechino e di Londra.

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