Chiara Chiosi prova a scalare il tetto del mondo con l’Italia: oggi la finale contro gli Usa

Questa notte si disputerà la finale per la medaglia d’oro intercontinentale, ossia una sorta di campionato del mondo di pallacanestro per cestiste sorde. Se la contenderanno Italia e Usa. Palla a due alle ore 22 italiane, le 17.30 di oggi nel capoluogo del Comune di Caxias do Sul, in Brasile. Le azzurre guidate dal coach nazionale Sara Braida sono giunte alla finalissima mercoledì notte, battendo la Polonia col netto risultato di 73-58, dopo aver eliminato anche il Kenya. Nel roster della squadra italiana fa parte la sangiovannese Chiara Chiosi, una delle tre pivot, insieme alla Simona Cascio e Anna Bonomi.

Contattata telefonicamente ha detto: "Siamo felicissime di aver raggiunto la finalissima. Ora faremo tutto il possibile per la conquista della medaglia d’oro. Incontreremo le statunitensi, che sono le campionesse uscenti. Un bravo avversario, ma noi siamo molto motivate". E per la nazionale azzurra della pallacanestro sorde, essere giunte alla finalissima, vuol dire aver già raggiunto un ottimo traguardo. Un vanto per la categoria e per lo sport nazionale.

È la ventiquattresima edizione della Summer Deaflympics, appunto l’Olimpiade dei Sordi, che si sarebbe dovuta disputare nel 2021, rinviata a causa della pandemia. I Giochi Olimpici Silenziosi sono una manifestazione multisportiva per sordi organizzata, con cadenza biennale (ogni quattro anni l’edizione estiva e quella invernale, sfalsate di due anni esattamente come avviene per i Giochi Olimpici, dal Comitato Internazionale degli Sport dei Sordi, associazione internazionale membro di SportAccord. Le azzurre hanno effettuato il viaggio d’andata nel Brasile con partenza dalla Malpensa, volando insieme alle giocatrici della nazionale Ucraina. Giorgio Grassi