Calcio donne serie B: l’unica possibilità per giocare davanti ai tifosi. Le amaranto costrette a emigrare

Col Freedom Cuneo l’incontro è previsto allo stadio di Tavernuzze in provincia di Firenze.

Le amaranto costrette a emigrare

Le amaranto costrette a emigrare

Alla ripartenza dopo la pausa nazionali l’Arezzo calcio femminile giocherà in casa solo sulla carta. Le ragazze di Ilaria Leoni, infatti, ospiteranno la Freedom di Cuneo in un importante scontro salvezza domenica 14 aprile ma allo stadio "Ascanio Nesi" di Tavarnuzze, provincia di Firenze. Nel comunicato della società amaranto si leggono le motivazioni: "La scelta di giocare a Tavarnuzze è stata presa per consentire a tutti i tifosi di supportare le amaranto dalla tribuna. Lo stadio comunale "Ascanio Nesi", infatti, possiede l’autorizzazione a ospitare partite di campionati nazionali (Tulps) e consente di poter giocare la gara a porte aperte. Al contrario, i campi in provincia di Arezzo che sarebbero stati disponibili sono sprovvisti di tale autorizzazione". Una decisione, dunque, per non ripetere quanto accaduto in occasione dell’ultima partita interna contro l’Hellas, disputata a Cortona ma a porte chiuse. L’Acf aveva anche provato a spostare la partita, forte della concessione della Ss Arezzo, impegnata sempre in casa lunedì sera, all’utilizzo del Comunale nella giornata di sabato. La società piemontese, però, non ha accettato l’anticipo al sabato.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su