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Arezzo, il nuovo portiere sarà Fortunato del Venezia. Benassi: un giorno mi piacerebbe tornare

Il club amaranto ha scelto chi sostituirà Benassi

Fortunato nella partita Arezzo-Venezia svoltasi a novembre

Arezzo 15 maggio 2015 -  STEFANO FORTUNATO sarà il nuovo portiere dell’Arezzo. Fortunato, 25 anni, portiere del Venezia e figlio d’arte, visto che il padre Daniele è stato un buon centrocampista di Juventus, Torino e Atalanta. Ieri l’altro era in sede e a quanto appreso l’accordo sarebbe stato raggiunto, mancherebbe solo la firma. Il nome di Fortunato gira già da un pò di tempo.  Dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Parma, è passato alla Pro Patria ma è stato condizionato da un infortunio al ginocchio. L’esordio tra i professionisti è del 20 maggio 2012, quando giocò uno scampolo di partita con il Modena a Torino, nel campionato di serie B. Poi il passaggio al Vicenza e a seguire al Venezia: 36 presenze in due campionati.  L’annuncio ufficiale avverrà nei prossimi giorni.  Massimiliano Benassi, vincitore del Cavallino d’Oro, la challange allestita dal quartiere di Porta Santo Spirito, tornerà al Lecce, la società da cui l’Arezzo l’aveva preso in prestito, ma difficile che rimanga nel club salentino. Probabile che vada a giocare in B ed è anche giusto perché le merita. Nonostante il bel campionato della squadra, decisamente superiore alle aspettative, rimarranno in pochissimi. Praticamente sicuro il capitano e centrocampista Gambadori, probabile ma non ancora certo il difensore Panariello, possibile l’esterno Sabatino, così come il trequartista Yaisien, sempre venga trovato l’accordo con il Bologna.  Capitolo Erpen. Il tecnico Capuano lo stima, ma non è convinto di tenerlo soprattutto a causa dell’età non più giovanissima. In ogni caso vedremo. Arriveranno alcuni giovani dalla Fiorentina, vista la collaborazione che si è instaurata con la società viola.

Intanto Benassi ha detto: "Sono stato splendidamente all'Arezzo, questa fra l'altro è diventata la mia città, abbiamo fatto un bel campionato. Ringrazio tutti, società, allenatore, staff, dipendenti e i tifosi, soprattutto i ragazzi della curva che mi hanno e chi hanno sempre sostenuto. Ora torno al Lecce, ma poiché voglio giocare altri dieci anni, un giorno mi piacerebbe tornare all'Arezzo".   

Fausto Sarrini