Arezzo, il caos in C rischia di far slittare l’inizio

Il Campobasso in sospeso mette in forse il turno del 4 settembre. Oggi l’amichevole a Castiglion Fiorentino

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L’inizio del campionato di serie D potrebbe slittare rispetto alla data del 4 settembre. Al momento è solo un’ipotesi, ma che si fa largo all’orizzonte all’indomani dell’accoglimento da parte del Consiglio di Stato della richiesta di sospensiva del Campobasso, per quanto riguarda l’esclusione dal campionato di Serie C. Il ricorso dei molisani verrà, infatti, discusso solo il 25 agosto e questa tempistica rischia stravolgere non solo la Lega Pro dove Torres e Fermana sono state già ammesse ufficialmente e diramati tre gironi, ma ripercuotersi anche sulla serie D (il Campobasso in caso di esito negativo ripartirebbe dall’interregionale). Intorno al 10 agosto la Lega nazionale dilettanti dovrebbe ufficializzare i gironi ed è presumibile, che il raggruppamento dove sarebbe, eventualmente, finito il Campobasso vedrà una casella vuota in attesa proprio di capire come andrà a finire al Consiglio di Stato.

Con un effetto dominio sia sui calendari, ma anche sulla Coppa Italia di serie D che inizia il 21 agosto con il turno preliminare. Il rischio, dunque, che il campionato possa partire in ritardo è una variabile con la quale fare i conti.

Nel frattempo l’Arezzo si appresta ad affrontare questo pomeriggio il secondo test stagionale. Avversario di turno la Castiglionese, fresca del ritorno in Eccellenza. Allo stadio Faralli (fischio d’inizio ore 17,30) scontato che Indiani. cosi come accaduto contro il San Donato, proponga due formazioni diverse tra primo e secondo tempo con l’obiettivo primario di far ruotare tutti i giocatori e mettere altri minuti sulle gambe. Ancora indisponibili i due difensori Polvani e Martucci.

Tra i giocatori più attesi e che si è messo maggiormente in evidenza in questa prima parte di preparazione c’è Mattia Gaddini. Classe 2002, l’esterno offensivo anche per il gioco degli under potrebbe avere molto spazio qualora Indiani scegliesse un centrocampo over e di conseguenza piazzare con una quota nel tridente offensivo. "Per quelle che sono le mie caratteristiche, tecnicamente e tatticamente mi trovo a mio agio con le indicazioni che l’allenatore dà agli esterni d’attacco – spiega Mattia - Al di là dell’obbligo regolamentare, Gaddini ha le carte in regola per imporsi come una dei giovani più interessanti considerando che è reduce dall’ultima stagione al Borgosesia chiusa con 26 presenze e 6 reti all’attivo.

"Quest’anno è un anno molto importante per la mia crescita. Arrivo in una società ambiziosa e in uno spogliatoio con diversi giocatori di esperienza dai quali potrò imparare tanto. La priorità è vincere il campionato, personalmente sogno di arrivare in serie A e quindi spero di iniziare a scalare la categorie del calcio con l’Arezzo".

Andrea Lorentini