Arezzo, Calabro e Giunti favoriti per la panchina

Il club amaranto alla ricerca del nuovo tecnico

Antonio Calabro

Antonio Calabro

Arezzo 27 maggio 2017 -  IL CERCHIO si stringe anche se sarebbe il caso di dire forse che a restringersi è la rosa dei papabili alla guida dell’Arezzo. Come ormai detto, da alcuni giorni la società amaranto cerca un tecnico giovane, emergente e al tempo stesso con esperienza nella categoria. Il primo nome ad essere accostato al cavallino è stato quello di Federico Giunti, nell’ultima stagione sulla panchina della Maceratese.

Tecnico giovane, reduce da una brillante prima esperienza in Lega Pro con la salvezza diretta conquistata guidando una squadra dove prevaleva la linea verde. Il nome però più gettonato e che sembra gradito anche alla piazza è quello di Antonio Calabro della Virtus Francavilla. Il contratto tra il 41 ex difensore e il club pugliese scade nel 2019 ma in caso di una chiamata da parte di una società come quella amaranto potrebbe comunque permettere al tecnico di liberarsi. Il curriculum di r Calabro è di tutto rispetto: promozione in D con il Gallipoli, scalata dall’Eccellenza alla Lega Pro con la Virtus Francavilla. Sulle sue tracce c’è anche il Cosenza ma l’Arezzo sarebbe in vantaggio. Non tramonta la pista Franzini ma il tecnico che ha portato in Lega Pro prima il Pro Piacenza e poi il Piacenza pur essendo prossimo alla scadenza vive e lavora in zona e difficilmente si sposterà salvo ovviamente un’offerta irripetibile. Difficile l’ipotesi Piero Braglia che non necessita di presentazioni mentre la new entry, l’ennesima, è quella di Massimo Pavanel, allenatore della Primavera del Verona. La sensazione è che la fumata bianca arriverà tra una settimana, dieci giorni al massimo.