Arezzo, aria di rivoluzione In porta ritorna Melgrati

Un altro acquisto nel giro di pochi giorni: il portiere era stato qui due anni fa. Si valuta ancora Bobb ma il sogno proibito per il centrocampo è Di Paolantonio

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di Matteo Marzotti

Cherubin, Arini e ora Melgrati. Difesa, centrocampo e porta. L’Arezzo continua ad operare sul mercato, ad attingere dall’elenco degli svincolati sfruttando anche gli slot lasciati vuoti nell’elenco dei 24 giocatori utilizzabili imposto da questa stagione dalla Lega Pro. Dopo il difensore ex Padova e il ‘samurai’ ecco il ritorno dell’estremo difensore. Melgrati infatti era già passato da viale Gramsci nell’estate del 2018.

Era reduce dall’esperienza con il Cesena quando si mise agli ordini di Alessandro Dal Canto disputando i due match di Coppa Italia contro la Lucchese, prima di lasciare il posto a Pelagotti e passare a gennaio al Siena. Rimasto senza contratto la scorsa stagione ha vestito la maglia del Prat, formazione iberica di Segunda Division. Melgrati, classe 1994, si è già unito ai nuovi compagni di squadra e sabato contro la Triestina potrebbe anche debuttare dall’inizio. D’altronde il regolamento della Lega Pro pone dei limiti ai calciatori di movimento ma non agli estremi difensori che possono essere sostituiti in qualsiasi momento. Diverso il discorso per gli altri calciatori. Uno slot può essere recuperato in caso di infortunio, facendo entrare un calciatore già a disposizione, altrimenti è necessario fare posto rescindendo gli accordi in essere, procedendo poi al cambio. Ciò significa che se l’Arezzo ha sostituito Picchi (infortunato) con Cherubin, ad esempio, e sfruttato uno slot per Arini, considerando che da oggi torna in gruppo Belloni, qualora venisse tesserato un altro elemento è obbligatorio sfoltire.

In poche parole se Bobb dovesse convincere lo staff tecnico arriverà in contemporanea un addio, così come se dovesse arrivare un altro elemento. Anche perché i rumors di mercato sono incessanti attorno al Cavallino. Si continua infatti a parlare di Thomas Heurtaux ma anche del centrocampista Di Paolantonio, che sarebbero due acquisti di spessore e qualità per una società che sta cercando di rinforzarsi e, stando ai profili valutati, non solo per lasciare le ultimissime posizioni della classifica. Con il francese c’è stato un contatto e per adesso c’è l’attesa per possibili sviluppi, senza dimenticare che su Heurtaux si sarebbe portato anche il Foggia. Di Paolantonio è un altro profilo che piace all’Arezzo e non solo, visto il lungo elenco di estimatori. Di certo sono due situazioni diverse da monitorare perché il Cavallino ha tutta l’intenzione di sistemare la rosa senza aspettare la riapertura del mercato.