
Il Grande Torino
Arezzo, 03 dicembre 2021 - 115 anni fa nasceva il Torino. Tutto ebbe inizio il 3 Dicembre 1906 in una birreria di via Pietro Micca dove una targa ricorda ancora la nascita del Torino foot ball Club (staccato come recita lo statuto), all’alba del secolo scorso. Verso il quale nessun appassionato di calcio può sentirsi indifferente, al di là dell’appartenenza, se non fosse altro per aver resistito anni e anni accanto ad una vicina di casa ingombrante, ricca e vincente come la Juve. Tragedie e trionfi, cadute fragorose e risalite, lacrime e sangue. Pochi altri nostri club hanno una vita romanzata come i granata: il più grande disastro aereo a Superga, la morte prematura del “beat” Gigi Meroni e poi quella del capitano per antonomasia, Giorgio Ferrini. Anche alcuni valdarnesi hanno indossato la gloriosa maglia granata. Franco Ermini, che ebbe squarci di gloria nei primi anni 80 e che fece il suo esordio con Massimo Giacomini in panchina durante una partita proprio con la Fiorentina. Ma anche Angiolo Livi, attuale presidente del Montevarchi, che ha vestito la maglia pesante e bella di lana negli anni 70 passando dal Filadelfia in compagnia di gente come Dossena, Cantarutti, Greco e altri ancora. Lui che tutti i giovedì, nella vecchia partita di metà settimana, se la vedeva vis a vis in mezzo al campo con Zaccarelli, Pecci, Salvadori, Sala e compagnia cantante e con la gente che metteva la faccia alla rete per non perdersi neanche un minuto del gioco.
Fra i dirigenti figure gloriose ed altre francamente da dimenticare in fretta e furia: dal fondatore scissionista bianconero Dick al conte Marone Cinzano…a Ferruccio Novo, creatore del più grande Toro della storia, quello dei 5 scudetti di fila e solo fermato dal..fato .Con la guida tecnica di Egri Erbstein, un innovatore perché i granata giocavano un calcio davvero moderno che aveva definitivamente messo in soffitta il vecchio metodo. Un grande lo è stato anche Orfeo Pianelli sempre accompagnato dal fido Nanni Traversa, compagno di sport e di lavoro. È Pianelli è anche l’ultimo grande presidente ed il più longevo alla guida del club sabaudo, Cairo permettendo. Toro, passione e tormento, gioie e dolori..tanti. A partire dalla tragedia di Superga. Anche in Valdarno non mancano tifosi granata. A partire proprio da Angiolo Livi. Perché chi indossa quella maglia, non se la toglie mai….