Ponte Catolfi. Veneri e Casucci accusano la Regione di non voler risarcire

"In Commissione è stata bocciata la nostra mozione che voleva concedere ristori agli abitanti della zona e alle attività economiche che hanno subito disagi dal 2017", hanno detto i due consiglieri regionali.

Veneri e Casucci

Veneri e Casucci

Arezzo, 16 febbraio 2022 - Ancora polemiche sul Ponte Catolfi di Laterina, in questo caso sui ristori. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e il suo collega della Lega Marco Casucci hanno attaccato Regione Toscana e Pd, accusati di non avere interesse a risarcire aziende e residenti duramente penalizzati dalla prolungata chiusura del ponte. “ In Commissione è stata bocciata la nostra mozione che voleva concedere ristori agli abitanti della zona e alle attività economiche che hanno subito disagi dal 2017, quando il ponte è stato chiuso”, ha detto Veneri, che aveva presentato la mozione insieme al consigliere regionale della Lega Casucci, con il quale avevano anche effettuato nei mesi scorsi un sopralluogo al ponte. “La Presidente della Commissione De Robertis, consigliera aretina, si è astenuta, dimostrando che per lei è più importante non andare contro il suo partito piuttosto che andare incontro alle esigenze reali dei cittadini che l’hanno votata – ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia – Il consigliere Pd Merlotti ha invece affermato che i disagi non sussistono per concedere i ristori, evidenziando di non conoscere la situazione visto che, tra l’altro, proviene da Scandicci. Nella nostra regione i ritardi biblici con cui vengono portate avanti le opere pubbliche sono ormai la normalità per la maggioranza di governo, nel settore privato sarebbero, invece, ingiustificabili e non tollerati. La maggioranza regionale si conferma ancora una volta totalmente avulsa dai problemi reali del nostro territorio e della nostra economia, non sostenendo chi deve affrontare questo drammatico momento di crisi con costi alle stelle di materie prime e carburante”.

“La bocciatura in Commissione della nostra mozione rappresenta uno degli episodi di maggiore distanza del Palazzo dal territorio e dai suoi bisogni, basterebbe recarsi a Ponticino e chiedere a qualsiasi residente e imprenditore per sapere quanti e quali disagi hanno sopportato – ha aggiunto il consigliere leghista Marco Casucci - Non ci si può nascondere dietro alle giustificazioni legate alla causa dell'interruzione. Il Pd ha votato contro un atto di buonsenso, che avrebbe portato ristoro e giustizia per i danni subiti a livello locale”. Una bufera sul ponte Catolfi era scoppiata anche nei giorni scorsi, con un pesante botta e risposta tra il sindaco di Laterina Pergine Simona Neri e Fratelli d’Italia.