Podere Rota. Vadi: “La strada intrapresa dalla Regione è quella che noi auspicavamo”

Il sindaco si è espresso il giorno dopo le dichiarazioni dell’assessore regionale all’ambiente sulla discarica di Podere Rota.

Vadi

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Arezzo, 27 gennaio 2021 - “Attendo il testo dell’ordinanza per comprenderne più precisamente i dettagli, ma, sicuramente la strada intrapresa dalla Regione Toscana è quella che noi indicavamo oltre un anno fa, a tutela della salute pubblica e a garanzia dei diritti delle comunità locali”. Lo ha detto il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi il giorno dopo le dichiarazioni dell’assessore regionale all’ambiente sulla discarica di Podere Rota. Monia Monni ha annunciato che, a breve, attiverà un’ordinanza per predisporre un piano di caratterizzazione della discarica e accelerare così gli interventi necessari per la bonifica del sito. E’ una decisione importante quella assunta dalla Regione Toscana – ha aggiunto Vadi – Finalmente dopo molti mesi, dopo due Ria di Arpat Arezzo che delineavano una situazione di criticità perdurante con superamento di Csc, soprattutto nelle acque sotterranee, dopo che il procedimento per l’individuazione del responsabile della potenziale contaminazione delle acque sotterranee era stato avviato e sospeso dal settore bonifiche della Regione, arriva la notizia che stavamo aspettando”. La Regione, come amministrazione competente, procederà ad emettere diffida con ordinanza motivata nei riguardi del responsabile della potenziale contaminazione del sito della discarica di Podere Rota perché provveda alle operazioni di bonifica.

“Questo è quanto ha richiesto Arpat Arezzo nella sua documentazione nel corso del 2021, questo abbiamo chiesto anche noi per molti mesi, fino ad inoltrare, il 28 giugno 2021, come Comune di San Giovanni Valdarno, una diffida alla Regione Toscana perché procedesse all’emissione di tale ordinanza, esistendone tutti i presupposti normativi – ha sottolineato Valentina Vadi – Ora finalmente, anche a seguito di approfondimenti e valutazioni di natura tecnica e della consulenza tecnica pervenuta dalla Procura, l’assessorato regionale ha deciso di intraprendere questa strada, dimostrando di condividere le preoccupazioni che noi manifestiamo da parecchi mesi, ponendo la tutela dell’ambiente al primo posto”. Monia Monni ha poi dichiarato che l’ordinanza avrà delle conseguenze anche sul Paur, il procedimento autorizzativo di ampliamento della discarica. “E questa è l’altra notizia importante – ha concluso il sindaco – La convocazione della prima Conferenza dei servizi relativa al progetto di ampliamento della discarica di Podere Rota per rifiuti speciali non pericolosi, già rimandata molte volte (almeno quattro) negli ultimi mesi, è convocata per il 23 febbraio prossimo, ma immagino che subirà un ulteriore rinvio a seguito delle novità intervenute nelle ultime ore”.