Il centro sinistra di San Giovanni. "Parole chiare quelle di Monni sulla discarica"

La maggioranza che governa San Giovanni ha ricordato di aver sempre mantenuto l'attenzione alta su questa vicenda. "E i risultati si sono visti".

Podere Rota

Podere Rota

Arezzo, 28 gennaio 2022 - "Quello che sta emergendo deriva della ostinata azione del nostro gruppo, dell’alleanza di centro sinistra e del Pd sangiovannese". La maggioranza che governa la città di Masaccio è intervenuta in merito alle ultime dichiarazioni dell'assessore regionale all'ambiente Monia Monni in merito a Podere Rota. Da Palazzo Bastogi hanno annunciato l'imminente pubblicazione di un'ordinanza che intimerà la predisposizione di un piano di caratterizzazione, per definire gli interventi necessari alla bonifica del sito. Un provvedimento che, come ha ricordato Monni, avrà riflessi anche sul procedimento autorizzativo in corso per l’ampliamento della discarica. "Gli sviluppi della vicenda confermano l’impostazione che il nostro gruppo, la giunta comunale, e quasi tutti i comuni del Valdarno hanno tenuto da molto tempo a questa parte: il Paur è e deve essere necessariamente subordinato all’esito di controlli e verifica sullo stato del sito - ha spiegato il centro sinistra di San Giovanni - Abbiamo mantenuto alta la guardia con una posizione autonoma. Se non ci fossimo imposti questo atteggiamento disciplinato, probabilmente l’attenzione degli uffici regionali e dell’assessore all’ambiente non sarebbe stata la stessa". La maggioranza si è infatti chiesta cosa sarebbe accaduto al Paur senza tutti i ritardi conseguenti alla richiesta e allo svolgimento dell’inchiesta pubblica.

"Abbiamo una documentazione lunga chilometri, documentazione ufficiale e comunicati stampa. Nemmeno si sapeva di chi fosse la competenza di emettere ordinanza di bonifica, per via del rimpallo normativo che andava avanti da anni fra Provincia e Regione, c’è voluta la diffida che il comune ha fatto alla Regione Toscana e, sette mesi dopo, ecco che la Regione è pronta anche a fare un’ordinanza, la prima ordinanza della Regione Toscana in tal senso - ha aggiunto il centro sinistra sangiovannese - Non è facile, in tutta questa partita continuiamo ad avere controparti potenti ma ora siamo sicuri di una cosa, sappiamo che ci troviamo di fronte a un potenziale inquinamento quel sito; vogliamo che sia sottoposto a una scrupolosissima analisi e poi a un altrettanto scrupolosissima bonifica. Ma non ci basta - ha concluso la maggioranza - quando tutto sarà sicuro, e saremo certi che non sarà pericoloso, suggeriamo agli interessati di parlare con serenità all’assessore Monni, per farsi consigliare come uscire dai liquami inquinati e dai miasmi maleodoranti di un business ottocentesco ed entrare finalmente nell’economia circolare dell’Europa occidentale".