Ruscelli verso la segreteria del Pd, ipotesi Ceccarelli per il candidato sindaco

La componente zingarettiana riprende il controllo del partito dopo la parentesi renziana. L'assessore regionale ci pensa ma c'è anche lo scenario di un esterno

Vincenzo  Ceccarelli (Foto archivio)

Vincenzo Ceccarelli (Foto archivio)

Arezzo 4 agosto 2019 - LE DIFFICOLTA’ della maggioranza fanno il paio con i primi movimenti nel Pd, il principale partito di opposizione a Palazzo Cavallo. In ballo non ci sono noccioline, ma le elezioni comunali del 2020, snodo cruciali del centrosinistra dopo aver perduto, nell’ultima tornata, anche Cortona. L’obiettivo è riconquistare il capoluogo ma per prima cosa c’è da mettere ordine nelle questioni interne e poi individuare il candidato.

A oggi l’unico profilo Pd che pare emergere è quello di Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale alle infrastrutture. E’ un nome forte che però potrebbe pure essere speso in chiave elezioni regionali: nella componente zingarettiana è infatti l’uomo di punta in Toscana assieme a Vittorio Bugli e a Federico Gelli. L’ipotesi non è facile, ma al momenti resta praticabile e sarebbe probabilmente la preferita da parte di Ceccarelli stesso, senza però escludere un nuovo mandato da assessore in caso di vittoria del centrosinistra; o da semplice consigliere regionale.

SE DOVESSE tramontare per Palazzo Cavallo la candidatura Ceccarelli, allora presumibilmente il centrosinistra dovrebbe rivolgersi a un candidato esterno, della cosiddetta società civile. Ma con varie complicazioni: la prima è scegliere l’uomo giusto; la seconda è costruire la candidatura a breve scadenza per non arrivare impreparati in prossimità del traguardo. Poi gli assetti interni. Entro domani sera dovranno essere ufficializzate le candidature alla segreteria provinciale in vista del congresso dei circoli di metà settembre. La componente zingarettiana, diventata maggioritaria in occasione delle primarie, ha già scelto il suo candidato, ovvero l’attuale reggente Francesco Ruscelli che guida il partito assieme al renziano Matteo Bracciali.

La candidatura è stata di fatto ufficializzata nel corso di una riunione tenutasi venerdì sera in federazione, ma già la sera prima, in occasione della Festa dell’Unità di Civitella a Badia al Pino, c’era stato un mini-summit di corrente, alla presenza di Ruscelli, Ceccarelli, Meacci, Dindalini. I renziani puntano sulla candidatura di Matteo Bracciali ma sono in atto incontri fra le componenti per trovare la quadra su una segreteria unitaria e non dividere il partito alla vigilia di scadenze di fondamentale importanza.