L'imprenditore valdarnese Fabrizio Bernini nuovo presidente di Confindustria Toscana Sud

Bernini, 64 anni, è presidente della Zucchetti Centro Sistemi. La decisione è arrivata oggi al termine del consiglio generale dell'associazione di categoria.

Fabrizio Bernini, al centro, insieme a Landi e Pacini

Fabrizio Bernini, al centro, insieme a Landi e Pacini

Arezzo, 12 aprile 2021 - L’imprenditore valdarnese Fabrizio Bernini è il nuovo presidente di Confindustria Toscana Sud. La decisione è arrivata al termine del Consiglio generale dell’associazione di categoria, che si è riunito oggi al termine delle consultazioni della base associativa. Fabrizio Landi sarà a capo della delegazione di Siena e Francesco Pacini presidente della delegazione di Grosseto. Bernini, a capo della Zucchetti Centro Sistemi, prende il posto di Paolo Campinoti,che terminerà il suo mandato con la prossima assemblea generale durante la quale avverranno le votazioni per il designato neo presidente. Le nuove sfide di Confindustria Toscana Sud saranno quelle di traghettare l’articolato reticolo di imprese delle tre province in un contesto temporale tra i più complessi ed unici della moderna storia economica contemporanea. La pandemia e la quarta rivoluzione industriale sono due spartiacque dalla portata immensa, l’intreccio del loro cammino rende tutto ancora più complesso ed irreversibile. Parallelamente all’emergenza dettata dal Covid-19, la neo squadra ha definito gli scenari su cui fare leva per guidare il cammino delle imprese toscane.

Senza dubbio uno dei settori si cui si concentrerà il lavoro dei tre imprenditori sarà la transizione green e tutto ciò che questa frontiera significa per le aziende e per la società, l’economia circolare sarà pilastro ineludibile per il futuro. L’altro fattore fondamentale su cui lavorare è la crescita tecnologica delle imprese che passa dall’innovazione digitale a 360°; la centralità del manifatturiero nell’economia dei territori e contestualmente il supportare lo sviluppo delle life sciences gli altri focus principali su cui costruire azioni e coordinamento del lavoro dell’associazione. “Sono emozionato ed onorato per la grande fiducia che i colleghi imprenditori hanno riposto in me e nella squadra presentata – ha detto Bernini - . Lavoreremo seriamente con l’impegno di rappresentare tutti ed accogliere le istanze di ogni impresa che compone il tessuto economico dei nostri territori. Cercheremo di essere costruttori del futuro e difensori del presente”.

L’imprenditore valdarnese, 64 anni, ha iniziato l'attività lavorativa come progettista programmatore svolgendo fin da subito un ruolo di responsabile in Emerson Group, frequentando numerosi stage e master negli Usa e in Inghilterra per approfondire le proprie conoscenze e sviluppare la propria professionalità in quell'ambito. Ha svolto molte consulenze in qualità di project leader per la progettazione e realizzazione di sistemi informativi per diverse società, dal settore finanziario a quello sanitario. È stato consulente anche per la Provincia di Arezzo e per la Menarini Diagnostici srl, che ancora oggi collabora strettamente con il settore Sanità della Zucchetti Centro Sistemi spa. È stato amministratore della società Issos Servizi srl – Istituto socio sanitario con sede in Terranuova Bracciolini (Arezzo), con incarico di amministratore e consulente direzionale per la progettazione e la direzione dei lavori su progetti software per le Usl. Nel 1985 ha fondato la software house Centro sistemi srl e ne ha guidato personalmente lo sviluppo fino all'odierna, innovativa e multi-divisionale – robotica, software, automation, healthcare, green innovation – Zucchetti Centro Sistemi spa, di cui è presidente e legale rappresentante. Pioniere dei processi di digitalizzazione e della telemedicina, inventore di prodotti rivoluzionari come Ambrogio (il robot rasaerba) e NemH2O (il robot pulisci-piscine), ha lanciato la linea di inverter e prodotti di accumulo Azzurro, diventata in pochi anni un leader del settore. Ha registrato oltre 120 brevetti (facenti capo a circa 50 invenzioni) e 12 marchi. Oltre ad aver ricevuto decine di premi nazionali e internazionali nell’ambito dell’innovazione, come il Premio dei premi per l’innovazione (2010 e 2014), nel 2017 è stato nominato Cavaliere del lavoro.