'Quadri di donne di quadri' nel libro di racconti di Cinzia della Ciana

La presentazione venerdì nella biblioteca di Arezzo tra letture e musica

Cinzia della Ciana

Cinzia della Ciana

AREZZO 5 novembre 2014 - UNA RACCOLTA di racconti per disegnate tredici ritratti di donne. Tredici per raccontare tutte le donne, misteriose, preziose, enigmatiche simbolicamente rappresentate da una carta da gioco, la donna di quadri. E si intitola proprio «Quadri di donne di quadri» il libro di Cinzia della Ciana, avvocatessa aretina con la passione per la scrittura, anzi, per il racconto breve. Un’arte imparata in tribunale dove la parola ha un peso e dove quelle poche possono fare la differenze se usate sapientemente. E Cinzia della Ciana lo sa fare. Ha già vinto il premio letterario «Racconti nella rete» di Lucca con il racconto «Lacrimosa» e ora altri tredici racconti racchiusi in un libro edito da NarrativAracne che sarà presentato venerdì in Biblioteca ad Arezzo con le letture di Alessandra Bedino e la musica della violoncellista Gioia Bertuccini.  Parole e musica che per l’autrice sono quasi la stessa cosa: un racconto è come un pezzo di musica, un cd. lo ascolti, lo leggi, poi lo riascolti, lo rileggi». Ecco dunque tredici  racconti di donne, «tredici quadri di donne- spiega l’autrice -  che hanno tutte una sorta di potere divinatorio, un libro sulla donna che è un soggetto talmente articolato e complesso che di per se è la diversità, donne raccontate a 360 gradi. La mia preferita? Artemisia l’eretica che nel ’400 osa parlare e scrivere, cosa che era appannaggio degli uomini, delle cortigiane  e delle religiose.  E per questo verrà arsa viva. C’è la figlia della levatrice che tramanda i segreti per curare e guarire. C’è la bambina orfana ai tempi della febbre spagnola che si fa muta dopo la morte della madre. C’è la iettatrice,  la suicida, la mamma che racconta le favole ai figli,  la professionista matura e l’adolescente irrequieta». Donne che parlano, che scrivono, che comunicano, che raccontano. Tutte figure intense che svelano la donna  come «ala infinita di fantasia e ingegno, gioco di fascino, desiderio e sogno». Il libro è stato presentato dalla presidente della Biblioteca di Arezzo Sandra Rogialli e dall’assessore alle pari opportunità del Comune di Arezzo Stefania Magi. La presentazione al pubblico avverrà venerdì alle 17,30 sempre nella biblioteca di Arezzo.