REDAZIONE AREZZO

Ivano Fossati da cantautore a scrittore all'Eden per il 'Passioni festival'

Sarà intervistato da Andrea Scanzi e presenterà il suo libro 'Tretrecinque' dedicato alla chitarra Gibson e alla passione per la musica

Ivano Fossati

AREZZO 13 novembre 2014 - Esordio per ' Assaggi d'Autunno', la prima edizione novembrina dell'Arezzo Passioni Festival. Due gli appuntamenti,  Il primo  venerdì 14 novembre alle 17,45 al cinema Eden di via Guadagnoli con il  cantautore Ivano Fossati  che presenterà il suo romanzo “Tretrecinque”, intervistato dal giornalista Andrea Scanzi. Il secondo giovedì 20 novembre alle 17,45 al Circolo Aurora di piazza Sant’Agostino con il giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella. Si p che parlerà delle potenzialità (e dei punti critici legati al turismo) del patrimonio culturale italiano. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero. 

A presentare gli appuntamenti di Assaggi d'Autunno ci hanno pensato Marco Meacci, ideatore della manifestazione, e Andrea Scanzi, giornalista aretino, noto volto tv. Una presenza non casuale quella di Scanzi, amico del festival e, soprattutto, biografo di Fossati. Nel 2006 è infatti uscito il Volatore, un volume in cui Scanzi ripercorre le tappe della carriera musicale del cantautore genovese, offrendo notizie e foto inedite, aneddoti divertenti, racconti di un percorso complesso, inquieto, affascinante. “Ivano Fossati non fa più concerti – ha spiegato Marco Meacci – ma verrà ad Arezzo in versione di narratore. Sarà una bella, e rara, occasione di incontrarlo. La cornice è quella del cinema Eden, con cui il Passioni Festival ha stretto un rapporto dallo scorso giugno. Luogo di pregio di Arezzo che merita di essere teatro di grandi appuntamenti, nella speranza che torni ad essere soprattutto punto di riferimento per il cinema del centro storico cittadino'.

 “Sono contento di stringere ancor di più il legame con l'Arezzo Passioni Festival – ha detto Andrea Scanzi – e sono contento di riabbracciare un amico come Ivano Fossati. Ricordo che andai a vederlo la prima volta a 17 anni al Politeama: era il 1991, era appena esplosa la discoteca Il Principe e si diffuse il panico, legato a possibili attacchi terroristici. Fossati aveva venduto tutti i biglietti, ma poche persone, tra cui io, si recarono al concerto. Dodici anni dopo ebbi occasione di intervistarlo e, subito dopo, gli inviai una lettera, proponendogli di scrivere un libro assieme. Così è nato 'Il Volatore'. Quella di domani sarà una delle rare occasioni in cui Fossati si concede per la presentazione di un libro, forse l'ultima per 'Tretrecinque'. Ma soprattutto sarà l'occasione per una chiacchierata con lui, dal rapporto con i colleghi, ai motivi che lo hanno indotto a fermarsi”.