CHIUSI DELLA VERNA
Cronaca

Verna, l’assalto dei pellegrini . Stimmate, folla per il centenario. Mobilitazione dei soccorritori

Il padre guardiano Fineschi: "Tante celebrazioni qui al santuario con i visitatori che sono in aumento"

Verna, l’assalto dei pellegrini . Stimmate, folla per il centenario. Mobilitazione dei soccorritori

di Sonia Fardelli

Il santuario della Verna meta di tanti pellegrini e visitatori nell’anno delle stimmate di San Francesco. Nell’ottavo centenario da quel prodigioso evento, avvenuto sul monte della Verna nel settembre del 1224, molte persone hanno deciso di passare alcuni giorni nella vallata casentinese a respirare aria fresca, ma anche e ancora di più quel clima di grande spiritualità che il santuario sa emanare. "In questo periodo viene molta gente qui da noi – dice fra Guido Fineschi padre guardiano della Verna – sia pellegrini che visitatori. L’occasione è quella dell’anniversario delle stimmate, ma anche i tanti eventi che vengono organizzati al santuario. Adesso poi abbiamo abbattuto tutte le barriere architettoniche e i visitatori sono aumentati ancora di più. Abbiamo poi un accordo con le misericordie della Toscana per avere tutti i week end un’ambulanza per il primo soccorso. Un servizio in più per i numerosissimi fedeli che arrivano al santuario soprattutto in estate". Eventi al santuario, ma anche nei paesi vicini. Pure la Confraternita delle Stimmate di San Francesco di Bibbiena ha deciso di celebrare questa ricorrenza, con il patrocinio del Comune di Bibbiena, con una serie di eventi, il primo dei quali si terrà venerdì all’oratorio di San Francesco. Sarà presentato il libro di Paolo Caggiano e Fabiola Gorgeri "Raffaello Franci architetto francescano".

Un volume che rappresenta la sintesi di un lungo lavoro di ricerca d’archivio, bibliografica e sui luoghi che gli autori hanno dedicato alla prolifica opera di Raffaello Franci, frate minore francescano nato alla fine degli anni 80 dell’Ottocento (e vissuto nei conventi tra Figline, La Verna e Monte alle Croci) che, iniziando come autodidatta e seguendo l’insegnamento di alcuni maestri, ha dedicato la sua vita, oltreché alla vocazione monastica, all’architettura, progettando decine e decine di opere o rifacimenti, restauri, modificazioni di edifici esistenti in specie a carattere religioso in molte zone della Toscana e anche in Casentino.

All’incontro con l’autore architetto Paolo Caggiano interverranno anche Samuela Ristori, architetto responsabile dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Bibbiena e del piano strutturale intercomunale del Casentino e, in rappresentanza della Comunità dei Frati della Verna, l’archivista fra Michele Pini.