REDAZIONE AREZZO

Uguaglianza di genere. Il Comune si candida per il progetto Erasmus+

Il sindaco Rossi: "Un salto di qualità per la nostra amministrazione"

Il sindaco Rossi: "Un salto di qualità per la nostra amministrazione"

Il sindaco Rossi: "Un salto di qualità per la nostra amministrazione"

Strumenti innovativi per garantire la parità di genere nella pubblica amministrazione. È l’obiettivo che persegue il progetto Erasmus+ "GEPa" e Castelfranco Piandiscò si è candidato a coordinare un consorzio internazionale composto da partner qualificati provenienti oltre che dal Bel Paese, anche da Bulgaria e Spagna. Se otterrà il via libera, il percorso, di durata biennale e attivato grazie a un finanziamento pari a 60 mila euro, potrà sviluppare misure avanzate come un "Indice di Uguaglianza di Genere" specifico per le amministrazioni locali e un programma di formazione mirato per funzionari pubblici. Tra i cardini del lavoro ci saranno inoltre la creazione di campagne di sensibilizzazione inedite e l’implementazione di Piani specifici negli enti in partnership. "La candidatura – ha commentato il sindaco Michele Rossi - rappresenta un salto di qualità per la nostra amministrazione. Non si tratta solo di promuovere l’uguaglianza di genere, un valore fondamentale per la nostra comunità, ma di posizionaci come un attore chiave nel panorama europeo dell’innovazione sociale e amministrativa. Aderire a progetti Erasmus+ ci permette di accedere a risorse preziose, di scambiare buone pratiche con realtà all’avanguardia e di formare il nostro personale secondo standard europei". Un esempio, ha rivendicato, dell’impegno della sua squadra di governo per modernizzare l’ente, facendogli assumere un respiro che valica i confini nazionali, e per favorire una svolta culturale in grado di migliorare le prassi interne all’ambito del municipio unico dell’altopiano e di rendere il modello esportabile in altri contesti, "promuovendo una società più equa e inclusiva". La strada è tracciata e la volontà della Giunta è di continuare il cammino per partecipare a progetti europei che rechino benefici in termini di finanziamenti, conoscenza e nuove occasioni di crescita economica e sociale per il territorio. Al primo cittadino ha fatto eco l’assessore alle Pari Opportunità Orietta Gagliardi definendo l’idea progettuale "una dichiarazione di intenti e dimostra che anche un Comune di medie dimensioni può essere protagonista nel plasmare politiche europee di avanguardia". Adesso è il tempo dell’attesa e alle pendici del Pratomagno c’è fiducia sull’esito dell’istanza. Nel frattempo si lavora sulle collaborazioni imbastite e le competenze acquisite durante la fase di progettazione. A prescindere dal risultato, infatti, tra i vertici di Castelfranco Piandiscò c’è la convinzione che il processo sia già un valore aggiunto per l’amministrazione.