
Tutela e promozione del commercio. Confesercenti e le attività chiuse: "Recuperiamo competitività"
Tutela e promozione delle reti commerciali, valorizzazione e promozione dei prodotti tipici, rilancio e maggiore centralità dell’ambito turistico, applicazione ed utilizzo della tassa di soggiorno, lotta all’abusivismo nel settore della ricettività, regolamentazione del fenomeno sagre, nonché rilancio e salvaguardia del commercio ambulante. Sono solo alcune delle richieste avanzate in queste settimane da Confesercenti ai futuri amministratori della Valdichiana Tra i comuni maggiormente sotto la lente d’ingrandimento c’è Cortona dove le imprese del commercio e del turismo rappresentano numeri importanti per l’economia del territorio. "Pensiamo a Camucia, il maggiore centro commerciale naturale della Valdichiana – spiega il vicedirettore di Confesercenti Lucio Gori – che ha oltre 50 fondi sfitti. È necessario recuperare competitività, con soluzioni innovative sia dal lato urbanistico, economico che sociale. Spazi per la socialità, sgravi fiscali ed incentivi, una cabina di regia che coinvolga più attori presenti sul territorio solo così saremo in grado di leggere ed intervenire sulle criticità e le opportunità che ci possono essere in termini di strategie e finanziamenti. "I lavori di riqualificazione sono stati importanti – spiega ancora Gori - ma se non accompagnati da un progetto complessivo di rivitalizzazione del centro urbano, si potrebbero ridurre solo ad una diversa ridistribuzione degli stalli di sosta.
Lo stesso commercio ambulante, con il mercato che solo da ieri è sostanzialmente tornato al suo normale assetto, dopo quasi due anni di peripezie, merita maggiore valorizzazione ed attenzione. Gli stessi operatori danneggiati dagli spostamenti, con diverse perdite economiche anziché ricevere un rimborso, si sono già visti recapitare le cartelle per suolo e tassa rifiuti.Non è questo che si intende per attenzione. La stessa fiera di settembre, occorre che divenga, analogamente a quanto già fatto a Sinalunga, un programma più ampio di eventi di animazione e promozione economica, sociale e ricreativa". Altro tema sul piatto è l’ambito turistico della Valdichiana per la quale Confesercenti chiede maggiore coinvolgimento nelle strategie e azioni. "Serve un cambio di passo nel promuovere in maniera unitaria, un territorio con le sue manifestazioni, attrattive culturali, enogastronomiche", commenta Elio Vitali, presidente di Confesercenti Valdichiana. Sulla tassa di soggiorno viene richiesto un reinvestimento a favore del sistema turistico e dei turisti. Tra i regolamenti da attivare non più rinviabili - conclude Gori - c’è quello che disciplina arredo urbano ed intrattenimento nei locali e centro storico, nonché quello che si occupa del fenomeno delle sagre e ristorazione parallela. "Chiederemo la convocazione di una giornata stati generali dell’economia della Valdichiana ai futuri amministratori con associazioni e sindacati per analizzare e comprendere dove va questa vallata e capire se le strategie in atto sono quelle più adeguate".