Sicurezza lungo la Regionale 69. Interrogazione della Lega in Regione

Il consigliere regionale del Carroccio Marco Casucci chiederà alla giunta Rossi se non sia il caso di predisporre interventi specifici lungo una delle arterie più trafficate della provincia di Arezzo. Arteria, per giunta, pericolosa.

Marco Casucci della Lega Nord

Marco Casucci della Lega Nord

Arezzo, 14 novembre 2017 - La Lega Nord interviene sul tema della sicurezza stradale lungo la Regionale 69 e lo fa attraverso un’interrogazione che sarà presentata al prossimo Consiglio Regionale. A predisporla il rappresentante del Carroccio a Palazzo Panciatichi Marco Casucci, che ha ricordato come il tema della sicurezza nelle strade sia da sempre un cavallo di battaglia della Lega, in quanto è necessario garantire l’incolumità degli automobilisti che percorrono quotidianamente le arterie. In questo caso i riflettori sono puntati sulla Regionale 69, in particolar modo sul tratto limitrofo a Montevarchi.” “Le criticità in loco – ha detto Casucci - sono svariate e tuttora insolute e quindi, a fronte di questa persistente problematica, ho deciso, sollecitato anche dal nostro Consigliere comunale a Montevarchi, Andrea Pesucci, di predisporre un’interrogazione in cui chiedo alla Giunta toscana quali iniziative abbia già adottato o intenda promuovere, con la massima tempestività, per risolvere le carenze stradali presenti su questa arteria.”

Casucci chiederà anche se non si ritenga opportuno potenziare il sistema di viabilità nella zona montevarchina con specifici interventi di valenza strategica per la mobilità di tutto il comprensorio, venendo incontro, in tal senso, alle reali e quotidiane esigenze di cittadini ed imprese. “Considerato anche il periodo invernale e solitamente, dunque, il profilarsi di un tempo inclemente – ha concluso Casucci - -è necessario, quindi, provvedere immediatamente a sanare queste gravi lacune di carattere viario.” L’argomento “69” è stato affrontato di recente anche dal nostro quotidiano, attraverso un report sui benefici che ha portato il nuovo Ponte Leonardo, inaugurato nel 2014. Benefici parziali, in quanto ci sono criticità che permangono.

La prima riguarda la zona del Ponte Mocarini, a Terranuova Bracciolini, presa d’assalto nelle ore di punta dalle auto che arrivano da Valvigna e dalla sua zona industriale, che comprende grandi stabilimenti come quelli di Prada e della Bartolini. In questo caso l’unica soluzione è legata alla realizzazione di una piccola variante che colleghi la vecchia “Tinaia” con il casello autostradale. L’altro problema riguarda Levane e Levanella, con code nelle ore di punta sia verso la rotatoria di Levane che verso Montevarchi. In questo caso la soluzione potrebbe essere rappresentata da un nuovo collegamento tra la rotatoria del ponte Leonardo, via Vespucci e, attraverso un nuovo ponte sul Dogana, l’ospedale.