Enrico Letta
Arezzo, 24 marzo 2022 - «Una grande un’occasione persa, inspiegabile e dolorosa». Sono le parole del segretario nazionale del Pd Enrico Letta dopo il no della maggioranza cortonese alla proposta di intitolare l’edificio scolastico in costruzione a Camucia alla memoria di David Sassoli. L’eco della notizia varca i confini locali soprattutto dopo che il fratello maggiore del compianto presidente del Parlamento europeo Mario Gori Sassoli, ha deciso di prendere carta e penna per chiedere al Sindaco Meoni spiegazioni del diniego ricordando il forte legame che la sua famiglia ha con Cortona «Dopo la scomparsa di David Sassoli voci di ogni orientamento si sono espresse in suo ricordo», commenta Letta.
«La sua lotta per la democrazia, la libertà e lo stato di diritto è stata e deve continuare a essere fonte di ispirazione per tutti noi. Per questo colpisce la decisione del Consiglio Comunale di Cortona. Mi unisco all’appello di Mario Gori Sassoli e all’impegno del Partito Democratico, per una questione che certamente va oltre la politica».
Il Sindaco Meoni ha motivato la scelta ricordando «non è possibile dedicare a qualcuno un polo scolastico già intitolato». La dedica in questione è quella a Umberto Morra scrittore e giornalista italiano, convinto antifascista, amico di Piero Gobetti. L’accoglimento della mozione della minoranza, secondo Meoni, avrebbe comportato la cancellazione della intitolazione della scuola in via di dismissione e che troverà invece spazio nei nuovi locali.
«E’ curioso che Letta sia finito in questa polemica sterile, si vede che non conosce bene il territorio cortonese – commenta Meoni - che sarebbe peraltro il suo collegio di elezione. Il segretario è stato mal consigliato dagli esponenti locali. Se infatti avessero presentato una mozione non mirata all’intitolazione di questo nuovo edificio, ma orientata a ricordare Sassoli con un toponimo o con la dedica ad un nuovo monumento, l’esito sarebbe stato diverso».
Il gruppo consiliare del Pd cortonese ribadisce, però, che non c’era alcuna pretesa di «spodestare» Morra, ma quella di dare il nome di Sassoli alla nuova porzione di scuola lasciando in capo al giornalista del novecento l’istituto scolastico. Opzione che Meoni ritiene irricevibile.
Sulla polemica politica intervengono a gamba tesa anche Simona Bonafè e Francesco Ruscelli, segretari provinciale e regionale del PD che ribadiscono che «non ci sia luogo più adatto di una scuola per ricordare la figura di un uomo delle istituzioni che si è impegnato al massimo per l’Europa e la pace».