Scuola, prima contagiata dopo la riapertura: maestra positiva, 20 scolari in quarantena

Preside: «Rispettate tutte le misure». Doccia fredda alla Sante Tani: in isolamento anche le colleghe della classe «Insegnante scrupolosa, sempre in mascherina»

Un laboratorio di analisi dei tamponi Covid-19

Un laboratorio di analisi dei tamponi Covid-19

Arezzo, 20 settembre 2020 - «E’ una delle insegnanti più scrupolose, non si è mai sfilata la mascherina in classe»: Marco Chioccioli è il preside della IV Novembre e quindi anche della Sante Tani, la bella scuola primaria in zona Belvedere, nell’estremo lembo di Saione. E lì lavora la maestra risultata positiva dai controlli di ieri: un’insegnante di 48 anni, che in realtà risiede a Castiglion Fiorentino ma da tempo è una delle colonne dell’istituto.

Ha alcuni sintomi della malattia ma è in isolamento domiciliare. E con lei anche i suoi ragazzi: una ventina in tutto. Un destino condiviso con le colleghe più strette, quelle, per dirla in gergo scolastico, in compresenza, quindi altre due o tre al massimo considerando il sostegno. «Siamo avviliti – spiega Chioccioli – perché avevamo preso tutte le precauzioni e rispettato tutti i protocolli».

Ma si sa, il virus già a primavera colpiva a sorpresa: magari un contagio esterno, difficile, difficilissimo poter intercettare tutto. Quello che invece sta facendo con il solito scrupolo il servizio di igiene della Asl: tirando un cerchio intorno ai contatti diretti, se necessario anche nell’ambito di lavoro. La scuola come tutte le altre è già chiusa da venerdì e rimarrà chiusa fino a giovedì a causa delle elezioni.

Le classi sono una decina ma per ora le misure si limitano a quella coinvolta direttamente. «Abbiamo avvertito tutte le famiglie e saremo al loro fianco con tutte le informazioni». La Sante Tani è anche sede di seggio ma su questo non esistono problemi,come conferma lo stesso sindaco Alessandro Ghinelli.

«Tutte le scuole dove si vota sono state completamente sanificate dopo l’ultima lezione e quindi l’uscita d maestre e altro personale: quindi non esiste alcun rischio possibile per la fase elettorale». Intanto il Covid mantiene la frenata di ieri: ancora una volta sette casi. Tre ad Arezzo, tra cui un bimbo di un anno. Una trentenne di Civitella, anche lei sintomatica, un quarantenne di Sansepolcro e un trentenne di San Giovanni.

E l’altra voce che continua di giorno in giorno a a lievitare è quella dei ricoveri. Ancora una volta in crescita, sono saliti a dieci quelli in malattie infettive, mentre restano tre quelli in terapia intensiva. E ormai la maggioranza dei contagi è sintomatica, a differenza di quanto sia successo nel pieno dell’epidemia, a marzo e soprattutto ad aprile.

Oltre 2500 i tamponi al giorno nella Asl e poco meno le situazioni di isolamento e di quarantena, destinate a crescere nei prossimi giorni visto che alla luce dei numeri non sembra siano già inseriti i bambini della Sante Tani. Che avevano atteso la ripresa delle lezioni per mesi:senza immaginare che la festa appena cominciata si sarebbe interrotta subito