Primo morto aretino di Coronavirus: è un novantenne di Badia. In corso i tamponi in paese

L'annuncio arriva direttamente dal sindaco Alberto Santucci sulla sua pagina Facebook

I tamponi nel parcheggio di Badia Tedalda

I tamponi nel parcheggio di Badia Tedalda

Arezzo, 21 marzo 2020 - E' arrivato il primo morto aretino per Coronavirus. E' un novantenne di Badia Tedalda e a dare l'annuncio è stato il sindaco Alberto Santucci sulla sua pagina Facebook.

"Sono spiacente di comunicare che è deceduto l'anziano di anni 91, prima vittima del virus a Badia. Sincere condoglianze alla famiglia

Una persona conosciuta in paese, ancora molto dinamico fino a quando non ha avuto dei problemi circolatori e legati all'età e poi il contagio. 

Ieri c'era stato un altro morto al San Donato, anche in quel caso un anziano di 89 anni: era uno dei pazienti del senese assegnati ad Arezzo, per l'esattezza una figura di volontario molto popolare nella sua realtà,quella di Piancastagnaio, lì dove la notizia si è sparsa ben prima che dalla Regione arrivasse notizia del decesso.

Secondo la procedura fissata infatti deve essere proprio la Regione a comunicare le vittime del contagio: un passaggio che a volte rallenta la conferma che effettivamente si tratta di morti che saranno archiviate come Coronavirus

La notizia è arrivata quando era in corso l'operazione tamponi nel parcheggio davanti al Palasport di Badia Tedalda: 81 quelli che vengono eseguiti direttamente nelle macchine, anche grazie all'aiuto della protezione civile e dei volontari di Sansepolcro. Un'ambulanza parcheggiata in un lato, una tettoia, il personale sanitario completamente rivestito con la protezione integrale, le auto si fermano a fianco della tettoia e il sanitario si affaccia al finestrino per eseguire il tampone

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