Preso nella maxi retata al Pionta: liberato, ritrovato subito nel parco. Ora sarà espulso

Per il pusher maghrebino era stato disposto il divieto di dimora sia ad Arezzo che in Toscana. Trovato a Livorno uno dei ricercati

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Arezzo, 13 maggio 2019 - Era stato arrestato durante la recente retata al Pionta ma stamattina era di nuovo lì. Sfortunatamente per lui è incappato nei controlli disposti dal Questore di Arezzo e sarà portato in un centro di permanenza temporanea per essere espulso.In attesa degli interventi di ripristino e riqualificazione del parco del Colle del Pionta, infatti, prosegue  l’attività di presidio e controllo del territorio.

Pattuglie congiunte della Polizia di Stato e della Polizia Locale stanno presidiando in modo esclusivo il territorio interessato con servizi specifici di prevenzione e contrasto alla criminalità e al degrado. Verranno impiegate anche unità cinofile e pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana”. E proprio stamattina, al Pionta, gli agenti hanno intercettato un altro cittadino marocchino arrestato nel corso dell’operazione “Duomo Vecchio” e destinatario, all’esito dell’udienza di convalida, del divieto di dimora nella regione Toscana.

L’uomo, inottemperante all’obbligo disposto dal giudice e con precedenti penali per spaccio e violenza sessuale, è stato ritrovato nuovamente al Pionta con duecento euro in banconote di piccolo taglio. 

Continua anche l’attività di polizia giudiziaria della squadra mobile volta al rintraccio dei pochissimi indagati coinvolti nella maxi-operazione della scorsa settimana e destinatari di un provvedimento cautelare oltre a risalire ai canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente. In questo senso nella tarda serata di ieri è stato rintracciato a Livorno un pregiudicato marocchino al quale è stato notificato il divieto di dimora nella Provincia di Arezzo.