CASTEL SAN NICCOLÒ
Cronaca

Pratomagno, crociata anti-asfalto. Trekking di protesta dopo i sit-in

Proseguono le iniziative organizzate dai comitati territoriali delle montagne che contestano l’intervento. All’incrocio per bagni di Cetica partirà una camminata per ribadire la contrarietà al progetto sul crinale.

Pratomagno, crociata anti-asfalto. Trekking di protesta dopo i sit-in

Pratomagno, crociata anti-asfalto. Trekking di protesta dopo i sit-in

di Sara D’Alessandro

Dopo le assemblee e i sit-in come quello organizzato a Castel Niccolò e quello in programma per sabato a Reggello, arriva il trekking di protesta "Giù le mani dalle montagne toscane" coordinato con i comitati territoriali delle Apuane, della Valle del Serchio, della Montagna Pistoiese e del Mugello. L’appuntamento organizzato dal comitato "Pratomagno senza asfalto" è fissato per sabato 11 maggio alle 12 all’incrocio per bagni di Cetica, da dove partirà una camminata per ribadire la contrarietà al progetto di asfaltatura dei 12 kilometri della strada di crinale del Pratomagno che è stato annunciato dalla regione Toscana nel 2022. Fin da subito sia dal Casentino che dal Valdarno, in molti si sono mobilitati esprimendo la loro ferma contrarietà ed un netto dissenso al progetto.

Sulla vicenda anche il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione alla giunta Regionale, prendendo in considerazione il documento tecnico di opposizione firmato da ventuno associazioni e vari esperti del settore tra cui, forestali, biologi, agronomi, geologi e guide ambientali, dove viene messo in luce l’incompatibilità di questo intervento con le indicazioni regionali in materia di tutela ambientale e paesaggistica. "Dal territorio emergono legittime preoccupazioni riguardo l’asfaltatura della strada bianca in alto Pratomagno, che richiedono seria considerazione – afferma Tommaso Pierazzi coordinatore dei pentastellati della Provincia di Arezzo – La tutela di queste aree sensibili implica necessariamente il coinvolgimento attivo di coloro che le abitano, affrontando le molteplici sfide quotidiane. Se le scelte della Regione entrano in conflitto con quelle della Soprintendenza di Arezzo, è essenziale dar loro ascolto".

Nel frattempo in attesa di un riscontro da parte delle istituzioni, i gruppi organizzati non cessano di esprimere il proprio dissenso e si ritroveranno l’11 maggio per ribadire la loro posizione, proprio su quel crinale che la regione Toscana vorrebbe asfaltare.

"Ci opporremo in ogni modo possibile a questo progetto – sottolinea il movimento Pratomagno senza asfalto – e non accetteremo alcuna soluzione di compromesso. Se vogliono sistemare i pezzi della strada di crinale più malmessi, che ammontano a meno di un chilometro, dovranno usare metodi diversi dall’asfalto e investire nella sua regolare manutenzione".