Pendolari, ogni giorno il 15% dei treni in ritardo

I sindaci valdarnesi hanno incontrato l’assessore Baccelli per parlare delle criticità del servizio e adottare delle soluzioni

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di Francesco Tozzi

I sindaci del Valdarno hanno preso parte alla cabina di regia che ha analizzato le criticità e i disagi sulla linea ferroviaria aretina. L’incontro si è svolto venerdì a Firenze e in quella sede l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha annunciato un prossimo incontro con i comitato dei pendolari del Valdarno, di Arezzo e della Valdichiana. Sul tavolo, con tanto di numeri, le problematiche che hanno caratterizzato il 2022 dei viaggiatori, che chiedono risposte urgenti al gestore e alle istituzioni. "Va detto – ha spiegato Baccelli – che si tratta di un sistema particolarmente complesso, dipendente da eventi anche molto lontani dalla Toscana e difficilmente governabili dalla Regione. Per i treni più critici sono comunque in corso approfondimenti per individuare, insieme ai gestori, modifiche alla programmazione che possano migliorare realmente la puntualità". Parte dei treni su cui salgono i pendolari del Valdarno sono compresi nel contratto di servizio fra Umbria e Trenitalia, la tratta Firenze-Foligno ad esempio. "Per questo - ha annunciato l’assessore - la Regione Toscana ha avviato rapporti con la Regione Umbria per affrontare insieme monitoraggio e analisi del servizio ed adottare soluzioni per migliorare la puntualità di questi treni". Qualche cifra aiuta a comprendere le condizioni della linea aretina. Negli ultimi mesi l’indice che misura la puntualità dei treni fra Firenze e il Valdarno, è stato dell’83,4% nel mese di agosto, dell’82,3% a settembre, dell’85,4% ad ottobre, dell’ 85,1% a novembre e dell’84,7% a dicembre. Il 15% dei treni ogni giorno ha un ritardo superiore ai 5 minuti: un dato giudicato insoddisfacente.

La mancata puntualità è spesso legata al progressivo incremento dell’alta velocità. Il ritardo nel passaggio attraverso il nodo di Firenze determina quasi sempre ritardi per conflitti fra i servizi, con interferenza sui convogli regionali. Sulla linea lenta nel corso del 2022 vi sono state numerose criticità, in particolare fra Montevarchi e Arezzo, che hanno portato a pianificare interventi di risanamento. I lavori si sono svolti di notte, ma hanno comunque condizionato l’andamento del servizio. Giornate da bollino nero quelle di dicembre. Gli episodi più significativi si sono verificati il 9, con il guasto agli impianti della stazione di Compiobbi. La puntualità sulla linea aretina in quel caso è scesa al 78,7%. Problemi anche il 28 dicembre con l’attivazione della nuova tecnologia Ertms sulla tratta Arezzo Sud-Orvieto, quando i treni alta velocità sono stati instradati sulla linea lenta. Coinvolti circa venticinque treni regionali. In quella giornata di dicembre la puntualità sulla linea è calata ulteriormente, toccando il 78,5%.