Nuova casa della salute: ecco cosa cambia

Sorgerà in un complesso di viale Gramsci, il sindaco Vadi: "Sarà un valore aggiunto e erogherà prestazioni e cure socio sanitari"

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di Marco Corsi

L’ultimo consiglio comunale prima dello stacco estivo, a San Giovanni, è stato l’occasione per affrontare un tema di grande attualità, la nuova Casa della Comunità, che sorgerà in un complesso di viale Gramsci. Nel corso della riunione, il sindaco Valentina Vadi ha preso la parola per una comunicazione in merito, ricordando che il presidio sarà una delle strutture di sanità territoriale previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nella Regione Toscana ne sorgeranno 70, e nel Valdarno ne sono previste 2, una a San Giovanni e una a Terranuova. "Erogherà prestazioni e servizi socio sanitari territoriali e, senza ombra di dubbio, costituirà un valore aggiunto per il nostro territorio – ha detto Vadi - La pandemia e l’emergenza sanitaria hanno fatto emergere l’indispensabile necessità di una sanità territoriale forte e ben organizzata per impedire la saturazione degli ospedali e dei pronto soccorso, e consentire la presa in carico dei pazienti nelle proprie case. La Casa della Comunità Hub - ha aggiunto - si muove proprio in questa direzione: rafforzare il presidio sanitario territoriale in modo che i cittadini, soprattutto anziani, siano presi in carico, curati e seguiti in presidi di prossimità". Il sindaco ha sottolineato che si tratta di una straordinaria opportunità, che è quella di rafforzare e sistematizzare la sanità valdarnese in una struttura che erogherà servizi socio sanitari fondamentali per i cittadini. "Sono convinta che San Giovanni non possa e non debba perdere questa storica ed irripetibile occasione – ha concluso - Chi ha intenzione di lavorare in questa direzione, deve comprendere che non farà un grave torto al Sindaco Vadi o a una parte politica che è quella cui io appartengo, ma che danneggerà la nostra città di fronte alla quale dovrà assumersi ogni responsabilità.

Per questo aggiungo che chiunque voglia impedire che San Giovanni abbia la Casa della Comunità Hub, troverà questa amministrazione comunale sulla sua strada". In un primo momento la scelta della localizzazione era ricaduta sul polmone verde del Calambrone per varie ragioni: la centralità di quel quartiere, il fatto che è servito ottimamente dal punto di vista dei trasporti, sia in termini di viabilità stradale che ciclopedonale ed è poi vicino alla stazione ferroviaria e degli autobus. In via definitiva, in stretta sinergia con la Asl, l’amministrazione sangiovannese ha poi individuato un’altra area che, ha specificato la giunta Vadi, era comunque una opzione presente fin dall’inizio. E’ in viale Gramsci e ha tutte le caratteristiche di centralità della precedente, avendo però un iter urbanistico più rapido in quanto è edificabile. Inoltre presenta spazi maggiori e questo consentirà, in futuro, di ampliare la struttura se ce ne sarà bisogno. fosse bisogno".