
SANSEPOLCRO Un libro che diventa anche testo universitario. Si intitola "Le nuove sanatorie edilizie e ambientali" e ha per autore...
SANSEPOLCRO Un libro che diventa anche testo universitario. Si intitola "Le nuove sanatorie edilizie e ambientali" e ha per autore l’avvocato Loriano Maccari di Sansepolcro, docente di governo del territorio e degli appalti pubblici al dipartimento di Giurisprudenza all’università "Carlo Bo" di Urbino, ma insegnante anche di diritto degli appalti pubblici e di diritto amministrativo.
Il testo, elaborato assieme al figlio Enrico (avvocato anche lui), è frutto di un’idea maturata dal 2008: "Ho sempre avvertito la necessità di intervenire sugli accertamenti di conformità delle cosiddette sanatorie anche dal punto di vista ambientale – ha detto Maccari – perché spesso accade che determinati immobili siano coerenti con le norme edilizie e urbanistiche, ma non con quelle ambientali. Il problema che si è sempre posto è quello del divieto di accertamento di compatibilità paesaggistica postumo, imposto fin dal 2006 per effetto di una modifica al codice dei beni ambientali e culturali. Questo limite posto dal legislatore per accedere a soluzioni riparatorie postume è di ostacolo alla conformità di molti immobili. Anche la Corte Costituzionale ha ritenuto che il requisito della doppia conformità dell’immobile fosse da ritenere un baluardo di legalità".
Ed ecco allora che qualcosa è cambiato: "In sede di conversione del testo – prosegue l’avvocato Maccari - con la legge n. 105 del 2024 la situazione è migliorata: il legislatore ha offerto una riscrittura del testo unico dell’edilizia, evitando di mettere una pezza come in passato per i condoni edilizi e istituendo una disciplina a regime. La mia posizione ideologica va controcorrente: nella sanatoria di opere conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia al momento della presentazione della domanda e difformi a quella del momento della loro realizzazione, ci troviamo di fronte a un paradosso, secondo il quale la stessa opera potrebbe essere demolita e ricostruita anche il giorno seguente".