La pala della Trinità in Cattedrale. Oggi le celebrazioni con il vescovo

Il capolavoro a distanza di 165 anni dalla sua alienazione sarà accolto e presentato alle autorità. Un dono alla città da parte degli attuali proprietari Eleonora e Bruno Botticelli con Fabrizio Moretti.

La pala della Trinità in Cattedrale. Oggi le celebrazioni con il vescovo

La pala della Trinità in Cattedrale. Oggi le celebrazioni con il vescovo

di Claudio Roselli

Un’altra opera tornerà al suo posto, ma in questo caso attraverso una donazione (o se volete, una "restituzione") e a distanza di 165 anni dalla sua alienazione. Sarà accolta e presentata questo pomeriggio nella basilica concattedrale , la grande pala d’altare raffigurante la Trinità e i santi Andrea apostolo, Maria Maddalena e Cristina, realizzata fra il 1575 e il 1576 da Durante Alberti, apprezzato artista locale che tanto ha lavorato a Roma. Già esposta al pubblico nel 2012, in occasione del millenario di fondazione della basilica, la pala è stata donata alla principale chiesa del Borgo dagli attuali proprietari, Eleonora e Bruno Botticelli e Fabrizio Moretti, in ricordo dei loro genitori Veria e Franco Botticelli e Alfredo Moretti.

Un gesto di grande sensibilità, senza ombra di dubbio. Il dipinto in olio su tela, delle dimensioni 373x192,5 centimetri, rappresenta al meglio le qualità pittoriche di Durante Alberti, originario e appartenente a una vera e propria dinastia di artisti; in esso si ravvisano anche influssi dei pittori veneti, filtrati attraverso atmosfere di stampo baroccesco. La grande pala fu realizzata per la cappella della famiglia Artini, o Aretini e addossata alla parete di sinistra dell’antica abbazia camaldolese, divenuta nel 1520 cattedrale della nuova diocesi . Come ricordato, fu alienata dalla cattedrale nel 1859, durante un riallestimento della chiesa che comportò l’eliminazione di ben tredici altari. Entrò quindi a far parte della collezione della famiglia Lilloni Alberti, discendente dalla dinastia di artisti borghesi. Ora, i proprietari intendono risarcire la chiesa di una grave perdita subita in passato, commemorando così la memoria dei loro rispettivi genitori.

"Questa donazione – affermano Fabrizio Moretti e Bruno Botticelli – oltre a legare la memoria dei nostri genitori alla restituzione di un’opera importante per la cattedrale , vuole essere un gesto significativo di affezione delle nostre famiglie nei confronti del patrimonio culturale della città, di distensione e positività". Grazie agli antiquari Botticelli e Moretti, è stato possibile il ritorno dell’opera nel luogo per il quale fu realizzata. All’evento odierno, programmato per le 18.30, prenderanno parte il vescovo Andrea Migliavacca, il parroco monsignor Giancarlo Rapaccini e il sindaco Fabrizio Innocenti; per le 21 è infine programmato un incontro pubblico al cinema Nuova Aurora.