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La musica protagonista dell’assemblea d’istituto dell’alberghiero

Gli studenti dell'istituto alberghiero di Caprese Michelangelo hanno organizzato un'assemblea dedicata alla musica, invitando esperti del settore. Durante l'evento, sono stati ripercorsi vari generi musicali e condivise esperienze personali. Il preside ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa educativa.

La musica protagonista dell’assemblea d’istituto dell’alberghiero

Un’assemblea d’istituto completamente dedicata alla musica: era questa l’idea poi tradotta in pratica di recente dagli studenti dell’istituto alberghiero di Caprese Michelangelo, che hanno invitato esperti d’eccezione, noti al pubblico di diverse età ben oltre i confini della Valtiberina: Giacomo Cioni, attivo dalla fine degli anni Novanta sulla scena hip pop/ rap italiana come performer, writer e producer, frequenta vari generi musicali ed è protagonista di vari progetti come solista o con altri musicisti; Michele Corgnoli, animatore della vita culturale Valtiberina e organizzatore di eventi artistici/musicali; Ed Menichella, cantautore, nel 2015 apre i concerti del tour di Jovanotti "Lorenzo negli Stadi", partecipa poi a varie puntate del programma "Roxy Bar" di Red Ronnie; Andrea Merendelli, scrittore, autore, attore, regista, direttore artistico del teatro di Anghiari (ricordiamo "Tovaglia a Quadri" e lo spettacolo- romanzo "Clash to me-Racconti punk di provincia") e Tommaso Zazzi, cantautore, solista e membro di band indie pop, esplora vari generi. Gli esperti hanno guidato le classi in un viaggio ideale non solo nella storia della musica, ma nella cultura e nelle storie che girano intorno alla musica e che dalla musica prendono vita. È stata ripercorsa con agilità la storia di alcuni generi, musicisti, periodi. Blues e jazz, pop e rock, hip hop, rap e trap, passando per il punk, i Clash e Dylan. Le esperienze personali condivise apertamente sono state senz’altro l’elemento fondamentale che ha fatto trovare un punto comune di dialogo con gli studenti. Ognuno ha raccontato una storia e ha condiviso la propria storia, il rapporto individuale con la musica nei vari momenti della vita. Ne è nato uno scambio aperto fatto di sensazioni, emozioni, e idee. Nel saluto agli ospiti e alle classi, il preside Giuseppe De Iasi ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento didattico-educativo.