Carabinieri
Arezzo, 30 luglio 2021 - Per lui era diventata un’ossessione, la donna da conquistare ad ogni costo; per lei un incubo che pareva non aver mai fine. Il trentenne montevarchino che nei mesi scorsi era stato sottoposto prima alla misura del divieto di avvicinamento, poi arrestato e quindi condannato per atti persecutori si trova nuovamente confinato tra le mura domestiche. E’ l’ultimo atto in ordine di tempo di una storia di violenza di genere al centro dell’ennesima indagine dei carabinieri della Compagnia di San Giovanni e, in questo caso, della stazione di Levane. Protagonista della vicenda una ragazza valdarnese, che chiameremo Maria, costretta fin dai primi mesi dell’anno scorso a subire le attenzioni pressanti e sgradite di uno spasimante non corrisposto.