In quattro Comuni l’unico rivale è il quorum

Quattro sindaci uscenti in cerca di riconferma si presentano come unici candidati alle elezioni in quattro comuni toscani. Senza rivali, dovranno superare il quorum per evitare il commissariamento. La sfida è aperta.

In quattro Comuni l’unico rivale è il quorum

In quattro Comuni l’unico rivale è il quorum

Aspiranti sindaci "solitari" alla prova delle urne. Sono i candidati alla fascia tricolore che corrono da soli, senza rivali. Dal Casentino alla Valtiberina passando per il Valdarno, sono quattro i Comuni alle urne con uno schema insolito: accade a Talla con la candidata unica Eleonora Ducci, a Ortignano Raggiolo per la corsa di Emanuele Ceccherini. E ancora: Franco Dori candidato unico a Sestino, mentre a Castiglion Fibocchi Marco Ermini si presenta da solo al test elettorale. L’elemento che li accomuna è che sono tutti sindaci uscenti in cerca di un nuovo mandato. Ma c’è un altro aspetto che riguarda la particolarità della loro corsa in solitaria: se da un lato non hanno avversari con cui competere, dall’altro dovranno fare i conti con l’incognita del quorum. La vera sfida per ciascuno.

È necessario che si rechi alle urne il 40% degli elettori e il 50% dei voti che ogni candidato a sindaco dovrà prendere per farsi eleggere. Altrimenti la conseguenza sarà quella del commissariamento con altre elezioni dopo un anno.

Il più grande dei quattro comuni con un solo candidato sindaco è Castiglion Fibocchi con 2172 abitanti, mentre il più piccolo è Ortignano Raggiolo dove vivono 876 persone. Per le elezioni amministrative, lo scrutinio delle schede comincerà lunedì mattina e nell’arco di qualche ora sapremo se i quattro candidati "solitari" avranno superato le colonne d’Ercole delle urne. Per proseguire, oppure interrompere, il cammino alla guida del governo cittadino.