
Canicchi e Meucci
Arezzo, 24 luglio 2025 – Il nuovo strumento è già operativo, ma l’entrata in funzione ufficiale è prevista per settembre. Da Badia Tedalda, sede logistica permanente, il territorio dell’intera Valtiberina Toscana potrà contare su una importante “finestra” di visibilità in tutto il mondo.
Si tratta di un modulo di promozione turistica, contraddistinto dalla sigla Mc che corrisponde alle iniziali del suo ideatore, Matteo Canicchi, guida turistica abilitata che risiede a Sansepolcro, ma che può essere letta anche come Meucci Canicchi, perché l’ingegner Luca Meucci – esperto in informatica ed elettronica - si è occupato del software.
Il modulo è stato brevettato e depositato a Washington grazie alla competenza di un ufficio legale di Barcellona, specializzato sui brevetti internazionali. Per Canicchi è stato possibile fare il tutto grazie al Pnrr, nell’ambito del progetto “La Repubblica delle Foreste” che vede assieme i Comuni di Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano (per un totale di oltre due milioni di euro) e del bando “Borghi”; il contributo erogato è stato di 75mila euro da parte del Ministero della Cultura.
Il modulo costruito in legno e ferro - con un tavolo dotato di porte Usb per la ricarica di dispositivi elettronici, una parete con personal computer e apposito software e la copertura - permette a Canicchi di tenere i contatti con 40mila tour operator italiani e stranieri, alcuni dei quali li ha conosciuti nel corso degli anni per l’attività svolta.
E saranno proprio i tour operator a ricevere puntualmente informazioni e proposte (vedi ad esempio quelle sulle visite guidate) che riguardano il comprensorio con in primo piano non soltanto i principali elementi di richiamo storico, artistico, culturale, ambientale e paesaggistico, ma anche le attività economiche, a partire da quelle artigianali, ricettive e commerciali più rappresentative.
La promozione per le attività commerciali dei centri storici sarà totalmente gratuita: l’importante è che i turisti arrivino in Valtiberina già preparati sulle attività commerciali che troveranno. Coloro che fruiranno del modulo avranno la possibilità di constatare l’articolata rete di rapporti con gli operatori turistici di tutto il globo.
Chiaro quindi l’obiettivo di Canicchi: incrementare il volume di visitatori in vallata. “In base alla statistica – ha spiegato lui stesso – le relazioni con 40mila soggetti dovrebbero produrre intorno ai 200 gruppi di persone in più all’anno, dal momento che il ritorno generato si attesta sul 5 per mille, anche se ovviamente la quantificazione non è facile. Ho inoltre anche 500 tour operator russi che ripartiranno non appena la guerra sarà terminata”.
C’è poi un’altra particolarità messa a punto da Canicchi sul modulo di promozione: “Si alimenta da solo – precisa – nel senso che produce da sé elettricità con pannelli solari ma anche con l’eolico posizionato nella parte più alta. Ho impiegato due anni per mettere insieme la mega-rosa di tour operator e Badia Tedalda diventerà il luogo di divulgazione per la Valtiberina”.