"Bentornata tra noi, verrò a trovarti": Cristina esce dal coma, Gianna Nannini la chiama

Il regalo di Natale per la donna colpita da un infarto al sesto mese di gravidanza. È una fan della rockstar che le manda un messaggio vocale

Nannini

Nannini

Arezzo, 23 dicembre 2021 - «Ciao Cristina, sono Gianna, ho saputo che ti sei svegliata e sono veramente felice per te, spero di incontrarti appena possibile. Ti faccio tanti, tanti auguri per queste feste e che l’anno prossimo sia tutto tuo e della tua bambina. Un bacio enorme e un abbraccio infinito. Gianna». E’ l’augurio più desiderato, quello speciale che celebra la «rinascita» di Cristina Rosi dopo il coma e otto mesi trascorsi in una clinica austriaca specializzata in riabilitazione neurologica. Perché Cristina è da sempre una fan «irriducibile» di Gianna Nannini tanto da sapere a memoria e per gli strani giri della vita, ora è la rockstar senese la sua prima «tifosa»: ha registrato un messaggio vocale per la mamma aretina di 38 anni, colpita nel luglio 2020 da un infarto al sesto mese di gravidanza. Una storia difficile, dolorosa ma che adesso sembra indirizzata finalmente su una buona strada. La figlia Caterina, nata prematura con parto cesareo, ha gli stessi problemi neurologici e motori, ed è assistita giorno e notte nella casa di Albero dove vive la famiglia. Cristina ha trascorso mesi in coma e la cantautrice senese aveva già registrato per lei un messaggio incoraggiandola a non mollare: la sua voce e le sue canzoni hanno accompagnato il lungo «sonno» di Cristina fino al risveglio e poi nella lenta ripresa, fino a quando la 38enne ha pronunciato la parola «mamma», spalancando uno dei suoi sorrisi davanti a Mirella (la madre) e al marito Gabriele Succi, 42 anni, che non l’hanno lasciata un istante, alternandosi nei soggiorni in Austria (la famiglia ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per le cure di madre e figlia). Sono stati loro a sollecitare i ricordi di Cristina mostrandole i video dei concerti della Nannini e «ogni volta mia moglie sorrideva e ripeteva le parole delle canzoni che sapeva a memoria prima dell’arresto cardiaco», racconta Gabriele che oggi farà ascoltare il nuovo vocale della Nannini a Cristina, dal 30 novembre ricoverata nel centro di riabilitazione a Montevarchi dove è stata trasferita nei giorni. Gabriele ha un sogno nel cassetto: «Sarebbe bellissimo se Gianna Nannini potesse incontrare la mia Cristina». Intanto tra loro due c’è un collegamento di vicinanza e affetto che la cantautrice senese rinnova nel nuovo messaggio per Cristina, reso possibile da un comune amico aretino: Mauro Valenti, patron di Arezzo Wave, ha raccontato la storia della 38enne alla Nannini subito dopo il grave malore e da allora il filo non si è mai spezzato. «Devo ringraziare Adele Di Palma, manager della Nannini che conosco ed è stata sul palco del concerto di Arezzo Wave nel 2006, perché ha mostrato grande sensibilità. Quando le ho detto che Cristina era tornata in Italia, stava meglio e sarebbe stato bello avere un messaggio di Gianna, in pochi minuti me lo ha girato» spiega Valenti che si schernisce: «Ho dato una mano perché se si può fare del bene a chi ha bisogno, io non mi tiro indietro». Due mesi prima che il suo cuore si fermasse, Cristina aveva acquistato due biglietti proprio per partecipare al concerto della Nannini, poi cancellato dalla pandemia che aveva imposto la stretta. «Era il suo regalo per noi», sussurra Gabriele. Adesso la voce di Gianna è live, sul cellulare di Cristina, inconfondibile.