Motta in concerto ad Arezzo, ultima tappa toscana del 'Semplice' tour

Il cantautore giovedì 22 luglio ospite della rassegna 'Anfiteatro sotto le stelle' . Apre la serata Lorenzo Kruger

Motta

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Arezzo, 21 luglio 2021 - Sarà una serata ‘Semplice’ quella di giovedì 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Arezzo: un cantautore, Francesco Motta, una band e i brani dell’ultimo album. Semplice, appunto. Per questa data aretina non mancheranno le sorprese: dalla presenza di Lorenzo Kruger ad aprire il concerto, al duetto di Alice Motta con il fratello sulle note di ‘Qualcosa di normale’. Non vedeva l’ora, Francesco, di tornare sul palco:

“Sì, è stato un pensiero costante in questi due anni e quando sono ritornato sul palco è stata una botta di energia incredibile, me la sono veramente goduta. Non era automatico né facile ripartire dopo essere stati fermi due anni, invece io e la band siamo stati bene, a prescindere da tutte le limitazioni, gli ingressi contingentati, il pubblico seduto”.

Questo nuovo album  si discosta un po’ dai precedenti

“Mi sembra un buon segno, no? Sarebbe inutile fare album tutti uguali”.

È stato diverso il processo di scrittura o lo scrittore?

“Negli ultimi tre anni sono cambiate tante cose, e l’ultimo è stato diverso un po’ per tutti. Ho avuto un altro approccio, mi sono divertito molto a scrivere quest’album, a condividerlo con la band e musicalmente non mi sono imposto molti paletti. Direi che ‘Semplice’ è un disco vario, e assomiglia di più a quello che ho portato sui palchi negli ultimi anni”.

Cosa ha lasciato questo anno e mezzo di pandemia all’uomo e all’artista?

“Una gran voglia di stare bene e la propensione a cercare di passare il proprio tempo con le persone giuste, senza essere troppo bulimici di esperienze. Tendenzialmente sono uno ‘malato’ delle persone, ho sempre voglia di stare in mezzo a 'qualcosa che succede'. Mi sono accorto che può succedere qualcosa anche standomene per conto mio. Detto ciò, anche se il periodo può aver avuto qualche risvolto positivo, non vedo l’ora che finisca. Indietro non si può tornare, ma ricordarsi delle cose belle che c’erano prima e sperare di rifarle, questo si può fare”.

Qual è l’orizzonte di Francesco Motta adesso?

“Ho sempre una gran voglia di viaggiare, ma adesso sono concentrato sul tour, voglio veramente che ogni data sia un’esperienza e voglio portarmela dietro tutta la vita”.