
Chiara Frugoni
Arezzo 7 novembre 2019 - “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso tra tutti, anziché diminuire diventa più grande”. Con le parole di Hans Georg Gadamer l’associazione culturale Arezzo Ars Nova presenta “Dialogues”, un ciclo di incontri che si svolgeranno in Arezzo tra novembre e dicembre in collaborazione con La Feltrinelli Point. Cinque incontri su tematiche che costituiscono alcuni dei fulcri fondanti la cultura di oggi. Cinque autori diversi che verranno presentati dal critico d'arte Fabio Migliorati, dai giornalisti Luca Caneschi direttore di Teletruria e Sergio Rossi de La Nazione e da Pasquale Giuseppe Macrì.
Dopo il primo incontro l’8 novembre con Andrea Tarabbia, vincitore della 57esima edizione del prestigioso Premio Campiello e il suo romanzo “Madrigale senza suono”, domenica 10 novembre alle 17.30 Chiara Frugoni, una delle più importanti studiose del medioevo, storica e accademica italiana, specialista del Medioevo e di storia della chiesa, presenta il suo libro “Paradiso vista Inferno” (edizioni Il Mulino). La narrazione prende spunto dal ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti per illustrare il rapporto buon governo/tirannide. Un capolavoro di storia medievale che affonda le proprie radici anche nella nostra città, dimostrandosi vivissimo e attuale nel paventare le conseguenze della tirannia quale manifesto capace di comunicare emblematicamente in ogni epoca.
Venerdì 29 novembre, alle 18 Guido Tonelli, fisico di fama internazionale, eccellenza italiana nel mondo. Tonelli è medaglia d’oro e commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, vincitore del Premio Enrico Fermi e del Premio internazionale Fundamental Physics Prize per aver guidato gli esperimenti CSM che con Atlas hanno confermato la scoperta del Bosone di Higgs (la famosa “particella di Dio”) al Large Hadron Collider del CERN di Ginevra. Il suo ultimo libro si chiama “Genesi” (Feltrinelli edizioni), e aiuta ad addentrarsi nella fisica moderna tramite i misteri dell’universo e delle dimensioni subatomiche.
Mercoledì 4 dicembre alle 17,30 incontro con Vittorio Coletti e il suo libro “L’Italiano scomparso” (edizioni il Mulino). Membro del consiglio direttivo dell’Accademia della Crusca, Coletti è uno dei più importanti italianisti nel panorama contemporaneo. In un momento di profonda crisi, a partire dalle istituzioni scolastiche e dalla conoscenza della nostra lingua, il testo declina il momento storico e la ricchezza dell’Italiano, con l’ambizione di farci nuovamente innamorare delle sue innumerevoli qualità.
Infine martedì 10 dicembre alle 18 Vincenzo Barone presenta "E = mc2" (edizioni il Mulino). Barone, accademico e fisico teorico di fama internazionale, è uno dei maggiori esperti delle equazioni di Albert Einstein, a cui il testo è dedicato.
“Dialogues insiste nella convinzione che il quotidiano di ognuno abbia assoluta necessità di contaminazioni, germinazioni, piccoli traguardi del sapere da raggiungere - spiegano gli organizzatori Giuseppe Modeo, Fabio Migliorati e Pasquale Giuseppe Macrì - rappresenta uno spaccato letterario, storico, scientifico che l'Arezzo di questi anni non conosce più; ed è giusto, dunque, scoprire e riscoprire la chiave per renderla ancora viva, pronta, presente a se stessa perché la soluzione non può essere che culturale”. I media partner sono Teletruria e La Nazione. Tutti gli incontri saranno gratuiti, e introdurranno un secondo calendario che continuerà nel 2020. Si consiglia la prenotazione.