Terni: Imu, Tari e Tasi le sorprese di Ferragosto

In vista della stesura del bilancio di previsione 2014 la Giunta comunale del Di Girolamo bis ha approvato le aliquote dei nuovi tributi, una vera e propria patata bollente ora in mano al Consiglio comunale per l'applicazione definitiva LEGGI LA DELIBERA

Banconote (Dire)

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Terni, 7 agosto 2014 - La Giunta del Comune di Terni ha approvato le aliquote dei nuovi tributi Imu, Tasi e Tari scaturiti dalla riforma delle tasse locali varata con la Legge di stabilità 2014. Si tratta di un atto amministrativo propedeutico. Ogni decisione finale spetterà al Consiglio comunale che con ogni probabilità si occuperà dell'argomento al rientro dalla pausa estiva e comunque prima dell'esame e dell'approvazione del bilancio di previsione 2014. I tempi di queste approvazioni detteranno anche il calendario dei pagamenti dei cittadini. Va in primo luogo detto che i ternani dovranno familiarizzare con il nuovo nome IUC, acronimo di Imposta Unica Comunale. All'interno di essa troveranno applicazione: l'Imu per la detenzione degli immobili (la prima casa e le sue pertinenze per ora restano fuori dalla tassazione), la Tasi per i servizi indivisibili e la Tari per il servizio rifiuti. Ciascuna di queste tre componenti avrà conteggi e "sconti" diversi. Già, perchè se da una parte l'amministrazione comunale di Terni prevede comunque innalzamenti rispetto alle aliquote proposte dalla normativa nazionale, dall'altra introduce forme di detrazione che dovrebbero agevolare le fasce più deboli accompagnando la riscossione dei tributi con un principio di gradualità. La delibera con la quale la Giunta Di Girolamo propone al Consiglio comunale di Terni l'introduzione dei nuovi tributi è la numero 19 dello scorso 6 agosto. Si compone di 58 pagine ed è caratterizzata da conteggi complessi. Riguardo all'Imu viene sostanzialmente confermato quanto già introdotto negli anni precedenti. Per la Tari, che aggiorna la Tares, si fa riferimento a un regolamento proposto dall'Asm. Curiosità interessanti per la del tutto nuova Tasi, la tassa sui servizi indivisibili.

 

Quali sono i servizi indivisibili che adesso saranno pagati direttamente e, almeno in teoria, per la loro totalità dai cittadini? L'illuminazione pubblica, il verde pubblico (compresa la manutenzione dei giochi per i bambini nei parchi pubblici, ad esempio), la viabilità e la circolazione stradale (quindi la manutenzione sulle arterie), la polizia municipale, i servizi anagrafici. Al Comune di Terni tutti questi servizi costano 20.066.115,69 euro. Somma che, in teoria, dovrebbe appunto essere divisa tra tutti i contribuenti ternani. In teoria perchè per il 2014 l'amministrazione comunale prevede un gettito Tasi di poco superiore agli 8 milioni, per una copertura delle spese pari al 41%. Quanto alla contribuzione vera e propria il Comune di Terni immagina l'applicazione di un'aliquota massima del 2,5 per mille (+ 1,5 per mille rispetto all'aliquota base prevista dalla normativa nazionale). A tale imposizione, però, si arriverà per gradi e comunque attraverso l'articolazione del tributo con diverse possibilità di detrazioni. Bisogna in primo luogo distinguere per abitazioni prinicpale e abitazioni secondarie con relative pertinenze. Anche la classificazione catastale assume particolare rilevanza. Per gli immobili classificati da A/2 a A/7 è prevista l'introduzione di detrazioni a senconda della rendita catastale. Per rendite inferiori a 216,45 euro, ad esempio, la detrazione coprirà l'intero onere dell'imposta. Più sale la rendita, maggiore è l'aliquota alla quale, però, sono abbinate detrazioni in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare. Insomma, c'è da studiarci. E non poco.